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29/01/2015 - Rinnovabili in Italia producono oltre 117 TWh nel 2014, nonostante trivelle e spalma incentivi

Creato il 29 gennaio 2015 da Orizzontenergia

L'energia da acqua sole e vento ha per la prima volta superato il muro dei 90 TWh nello scorso anno. In toto il comparto delle rinnovabili ha contribuito per il 44% dell'energia elettrica generata nel 2014.

L'energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
rinnovabile ha raggiunto 117.318 GWh
: secondo gli ultimi dati Assoelettrica / Terna, nel 2014 la produzione da idroelettrico, geotermico, biomasseeolico e fotovoltaico ha contribuito per il 44% nel fuel mix della generazione elettrica, registrando cosi un +38% rispetto al 2012. Un buon risultato nonostante il famigerato decreto spalma-incentivi.

Il risultato migliore viene conseguito dal fotovoltaico con un +10% rispetto al 2013, nonostante gli scarsi incrementi di potenzapotenza
Grandezza data dal rapporto tra il lavoro (sviluppato o assorbito) e il tempo impiegato a compierlo. Indica la rapidità con cui una forza compie lavoro. Nel Sistema Internazionale si misura in watt (W).
installata con l'ultimo conto energiaconto energia
Il Conto Energia è una forma di incentivazione statale a sostegno della produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici.
Entrato in vigore con il Decreto Ministeriale del 19 Febbraio 2007, consiste nell'attribuzione di una tariffa incentivante, proporzionale all'energia prodotta, in base alla tipologia di impianto (non integrato architettonicamente, parzialmente integrato, integrato). Le tariffe vengono corrisposte per un periodo di 20 anni a partire dalla data di entrata in esercizio dell'impianto e rimangono costanti per l'intero periodo.
.  Segue l'idroelettrico con +8%, mentre le altre rinnovabili rimangono a grandi linee quasi invariate.

Si conferma invece il netto calo del termoelettrico da fonte fossile, che si é fermato a 148.544 GWh, circa 47.000 in meno rispetto alla produzione del 2012 (-24%), con una conseguente significativa diminuzione delle emissioni di gas serra. Il calo é ancora più significativo essendo avvenuto in un 2014 in cui il prezzo del petroliopetrolio
Combustibile di colore da bruno chiaro a nero, costituito essenzialmente da una miscela di idrocarburi. Si è formato per azioni chimiche, fisiche e microbiologiche da resti di microorganismi (alghe, plancton, batteri) che vivevano in ambiente marino addirittura prima della comparsa dei dinosauri sulla terra. I principali composti costituenti del petrolio appartengono alle classi delle paraffine, dei nafteni e degli aromatici, che sono composti organici formati da carbonio e idrogeno e le cui molecole sono disposte secondo legami di varia natura.
e del gas ha subito un forte calo.

Evoluzione del contributo delle Rinnovabili e Non-Rinnabili nel fuel mix


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