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29/01/2016 - Ecolamp: lampadine esauste, raccolto +4% in un anno.

Creato il 29 gennaio 2016 da Orizzontenergia

Il Consorzio Ecolamp comunica i dati del 2015: 2.151.821 chilogrammi di sorgenti luminose raccolte sul territorio nazionale, per merito dei privati cittadini e grazie al contributo degli installatori e dei professionisti dell’illuminazione. Il rispetto per l’ambiente in Italia segna dunque un ulteriore incremento, come dimostra la raccolta dei rifiuti luminosi: +4% rispetto al 2014. Si tratta di un dato in crescita sin dall’inizio dell’operatività del Consorzio, nel 2008, che evidenzia la sempre maggiore diffusione di comportamenti eco sostenibili tra gli italiani.

Aumenta il ricicloriciclo
Operazione grazie alla quale è possibile recuperare un materiale avviandolo a trattamenti specifici per poterlo riutilizzare.
dei privati.
La partecipazione dei consumatori italiani vale nel 2015 951 tonnellate, circa 100 in più rispetto al 2014. Questa quota di rifiuti proviene dagli oltre 1.840 Centri di Raccolta assegnati dal Centro di Coordinamento (CdC) RAEE al Consorzio Ecolamp e riservati per lo più al conferimento da parte dei privati cittadini.

Ecolamp sottolinea che si tratta di un canale di raccolta in decisa crescita rispetto al 2014: si registra infatti un +11 per cento, dovuto tuttavia non da ultimo ad un processo di  adesione di alcuni utenti professionali - precedentemente serviti solo da Ecolamp attraverso il servizio volontario Extralamp – al CdC RAEE in qualità di piccoli Centri di Raccolta. Un processo fortemente sostenuto dal Consorzio a favore di una crescita nazionale della cosiddetta raccolta obbligatoria, che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di raccolta posti dalla normativa Europea ed italiana.

I servizi volontari ancora in primo piano.Secondo i dati registrati da Ecolamp, la parte più consistente delle sorgenti luminose esauste continua a provenire dai professionisti del settore illuminotecnico, che utilizzano i servizi volontari messi a disposizione dal Consorzio. Si registra tuttavia un’inversione di tendenza: il livello della raccolta volontaria, infatti, si è mantenuta pressoché stabile lo scorso anno, attorno alle 1.200 tonnellate, ma con una quota del 56 per cento rispetto alla raccolta complessiva del Consorzio, contro un 59 per cento del 2014. Gli installatori professionali che utilizzano Extralamp, il ritiro gratuito a domicilio per gli utenti con oltre 150 chili di materiale da smaltire, contribuiscono da soli a circa 1/5 del totale della raccolta 2015, per un ammontare di 438 tonnellate di lampade esauste.  Le lampadine conferite presso i 35 Collection Point Ecolamp, a titolo completamente gratuito, ammontano a oltre 422 tonnellate, con un incremento del 9 per cento rispetto all’anno precedente. Poco meno di 350 tonnellate provengono infine dagli ulteriori 61 siti autorizzati al ritiro e allo stoccaggiostoccaggio
Attività di raccolta e deposito di una determinata risorsa. 
delle sorgenti luminose, convenzionati con il Consorzio Ecolamp.

Le regioni più virtuose.Dal punto di vista territoriale Lombardia e Veneto rappresentano l’eccellenza nella raccolta di lampadine esauste. Le 4 regioni più attente alla raccolta e al riciclo coprono da sole quasi il 60 per cento del totale nazionale! Sul podio delle regioni con la raccolta più consistente di lampadine esauste ci sono: la Lombardia con 650 tonnellate, seguita dal Veneto con 279 e dal Piemonte con 187. Subito dopo vengono il Lazio al quarto posto, con 172 tonnellate e l’Emilia Romagna quinta, conunaraccolta, nel 2015, di 157 tonnellate di sorgenti luminose esauste.


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