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PIAZZA MARINI (SAGRATO DEL DUOMO DI SANTO STEFANO) – ORE 21.30
Peppe Servillo
Javier Edgardo Girotto
Natalio Luis Mangalavite
“FUTBOL”
Omaggio a Osvaldo Soriano:
canzoni sul calcio e sulla vita
Quando Osvaldo Soriano scrive di calcio, tutti sono autorizzati a giocare. E a lasciarsi ispirare. “Forte è la tentazione di fare del calcio metafora della vita, così come quella di farne semplicemente un gioco e goderselo. E’ tra queste due porte che il trio tira i suoi palloni, finendo a volte senza fiato ma felice”. Con questo biglietto da visita il trio italo-argentino formato dalla voce di Peppe Servillo, il sax di Javier Girotto e Natalio Mangalavite al piano presente “Fútbol” ispirato alla raccolta Fútbol – Storie di calcio di Osvaldo Soriano. I tre hanno messo in musica tredici racconti sul fútbol in cui si alternano storie di vita, d’amore e di pallone tra gioie, delusioni, dissapori, spirito di squadra e assolo del fantasista, vittorie e sconfitte, campioni come Maradona o Pelé.
Peppe Servillo, voce e anima degli Avion Travel, racconta come è nato questo progetto del trio. “Dopo il primo cd del 2004 siamo rimasti in contatto e, condividendo una passione comune, abbiamo scelto di fare un disco a tema, usando i racconti di Soriano come stimolo per lunghe chiacchierate sul calcio. Poi abbiamo cominciato a scrivere i primi brani che hanno fatto da basi e fondamenta del nuovo lavoro”. Servillo sottolinea come i racconti di Fútbol siano stati solo una suggestione nella creazione dei brani. “I testi sono tutti originali, ispirati a Soriano e al suo modo di scrivere storie di calcio che raccontano la vita e altre cose”. La scelta di miscelare italiano e spagnolo è dovuta alla lingua d’origine dello scrittore e di due degli autori, Girotto e Mangalavite, entrambi argentini. “E’ venuta spontanea ma è stata voluta anche per richiamare l’atmosfera di quel mondo, guardando quel calcio degli anni 50 quasi con nostalgia, senza per questo criticare il calcio dei nostri giorni”.I brani affrontano temi e personaggi (Pelè, Maradona) del gioco più amato del mondo, e attraverso generi musicali, che vanno dalla canzone d’autore, al jazz, alla musica Argentina e riportano alla base di quel gioco ieri così “naturale” e vero, oggi tanto mercificato e ridotto a teatrino mediatico.
Servillo mostra una formidabile abilità nell’utilizzo della voce che entra, esce e diventa tutt’uno con le trame e gli orditi di una partitura musicale davvero importante, messa in campo da questa piccola orchestra sinfonica costituita dai due fantasisti Girotto e Mangalavite. La loro perizia negli arrangiamenti e nell’uso dei rispettivi strumenti sopperisce alle assenze di sezioni ritmiche, di chitarre ed archi. Il tango la fa da padrone ma lascia spazio anche alla milonga, e ad altri ritmi del folklore argentino ed uruguaiano.
ore 21.30 – ingresso 10 euro
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