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29/12/2015 - Archeologia Industriale: Centrali Elettriche "Eclettiche"

Creato il 29 dicembre 2015 da Orizzontenergia

Il Tate Modern Museum di Londra, sino al 1981 si chiamavaBankside Power Station ed era una centrale termoelettricacarbonepetroliometanoteleriscaldamentobiomassacentrale termoelettrica
È un impianto di produzione di energia elettrica che utilizza il calore sviluppato dalla combustione per produrre vapore ad alta temperatura in grado di mettere in movimento speciali turbine. La turbina mette in rotazione un albero a sua volta collegato a un generatore elettrico capace di trasformare l'energia rotazionale in energia elettrica.
I combustibili possono essere solidi (carbonepetroliometano
Idrocarburo che rappresenta il costituente principale del gas naturale. , biogas, ...).
Combustibile di colore da bruno chiaro a nero, costituito essenzialmente da una miscela di idrocarburi. Si è formato per azioni chimiche, fisiche e microbiologiche da resti di microorganismi (alghe, plancton, batteri) che vivevano in ambiente marino addirittura prima della comparsa dei dinosauri sulla terra. I principali composti costituenti del petrolio appartengono alle classi delle paraffine, dei nafteni e degli aromatici, che sono composti organici formati da carbonio e idrogeno e le cui molecole sono disposte secondo legami di varia natura. , gasolio...) o gassosi (
Il carbone è una roccia sedimentaria composta prevalentemente da carbonio, idrogeno e ossigeno. La sua origine, risalente a circa 300 milioni di anni fa, deriva dal deposito e dalla stratificazione di vegetali preistorici originariamente accumulatisi nelle paludi. Questo materiale organico nel corso delle ere geologiche ha subito delle trasformazioni chimico-fisiche sotto alte temperature e pressioni. Attraverso il lungo processo di carbonizzazione questo fossile può evolvere dallo stato di torba a quello di antracite, assumendo differenti caratteristiche che ne determinano il campo d'impiego.
I carboni di formazione relativamente più recente (ovvero di basso rango) sono caratterizzati da un'elevata umidità e da un minore contenuto di carbonio, quindi sono 'energeticamente' più poveri, mentre quelli di rango più elevato hanno al contrario umidità minore e maggiore contenuto di carbonio. , legno, torba, ...), liquidi (teleriscaldamentobiomassa
In generale si identifica con biomassa tutto ciò che ha matrice organica ad eccezione delle plastiche e dei materiali fossili. Come indicato nel decreto legislativo del 29 Dicembre 2003 n. 387, per biomassa si intende " la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonchè la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani ". Ciò che accomuna le diverse tipologie di biomassa è la presenza di carbonio che mette a disposizione un elevato potere calorifico eventualmente sfruttabile per fini energetici. , biogas ...) poco inquinanti ma con basso potere calorifico.
Sistema che consente di distribuire calore presso le utenze, a partire da una centrale di produzione (per esempio centrale di cogonerazione, termovalorizzatore, ecc...). Il calore viene trasportato sotto forma di acqua calda o vapore all'interno di condotti interrati e può servire per riscaldare gli ambienti oppure per produrre acqua calda sanitaria. Nelle abitazioni servite dal teleriscaldamento la caldaia viene sostituita da uno scambiatore di calore, consentendo una diminuzione delle emissioni e un risparmio di combustibile. ) si utilizzano combustibili naturali non fossili (
Principalmente le centrali termiche utilizzano i combustibili fossili (carbone, petrolio, gas naturale) che hanno elevato potere calorifico e si trovano ancora in grande quantità, anche se sono destinati all'esaurimento.
All'attuale tasso di consumo, le stime di durata delle scorte vanno da 40-60 anni per il petrolio, a 200 anni per il carbon fossile.
Il problema principale legato all'utilizzo dei combustibili fossili è quello dei sottoprodotti della combustione che sono estremamente nocivi per l'ambiente: il metano (gas naturale) è quello che ha i più bassi valori di emissioni inquinanti, tanto che è previsto il suo graduale impiego in sostituzione del carbone e del petrolio.
Per piccole potenze e per impianti di cogenerazione (
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29/12/2015 - Archeologia Industriale: Centrali Elettriche Tate Modern Museum di Londra

29/12/2015 - Archeologia Industriale: Centrali Elettriche

Le sale della Power Station of Art di Shangai, che nel 2010 hanno ospitato eventi dell'edizione cinese dell'EXPO e oggi espongono opere di Andy Warhol e Joseph Cornell, sino al 2007 erano occupate da turbine, caldaie e alternatori.

Power Station Art di Shangai

Sono solo due dei tanti esempi in giro per il mondo di impianti di generazione elettrica che rinascono dopo anni - in alcuni casi anche più di un secolo - di "onorato servizio".

energia La riqualificazione di impianti o la loro conversione a usi anche lontanissimi dal mondo dell' energia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J) accomuna siti degli Stati Uniti, dell'Asia e dell'Europa. Anche in Italia si trovano diversi esempi, il più noto è forse la centrale termoelettrica Montemartini di Roma. E il rinnovamento di infrastrutture produttive non riguarda solo impianti di generazione elettrica, ma anche siti industriali resi obsoleti dallo sviluppo e dall'innovazione, ma non per questo inutili.

29/12/2015 - Archeologia Industriale: Centrali Elettriche

Centrale Termoelettrica Montemartini di Roma

Inclusa nel circuito dei Musei Capitolini, che il quotidiano inglese The Guardian suggerisce ai suoi lettori come uno dei dieci musei più belli d'Europa

Rinnovamento e cambiamento non sono parole nuove per ogni settore produttivo. Lungo la storia l'industria ha vissuto accelerazioni e trasformazioni continue grazie a evoluzioni tecnologiche, culturali ed economiche. Il settore energetico, per definizione legato a doppio nodo con il percorso di sviluppo di un Paese, è da sempre uno dei primi ambiti a vivere queste trasformazioni essendo esso stesso un protagonista attivo del cambiamento.

29/12/2015 - Archeologia Industriale: Centrali Elettriche

sono tra le parole d'ordine della trasformazione che caratterizza la nostra epoca e nel settore della produzione elettrica si traducono in rinnovabili, generazione distribuita e smart grid. Costruita a fine Ottocento Sostenibilità e tecnologie digitalismart grid
Trattasi di una rete di informazione che affianca la rete di distribuzione elettrica e gestisce la rete elettrica in maniera "intelligente" sotto vari aspetti o funzionalità ovvero in maniera efficiente per la distribuzione di energia elettrica evitando sprechi energetici, sovraccarichi e cadute di tensione elettrica. Ciò avviene attraverso un sistema fortemente ottimizzato per il trasporto e diffusione della stessa, dove gli eventuali surplus di energia di alcune zone vengono redistribuiti, in modo dinamico ed in tempo reale, in altre aree oppure regolando costantemente il dispacciamento tra centrali di autoproduzione elettrica da fonti rinnovabili della rete di distribuzione (generazione distribuita) con le centrali elettriche della rete di trasmissione (produzione centralizzata). , cioè in un nuovo paradigma energetico che aumenta la distanza con alcune realtà industriali non più competitive. Questo cambiamento oggi interessa in particolare alcuni impianti termoelettrici, ma ripropone una dinamica già vissuta anche diversi decenni fa. a pochi passi dal Duomo, era il primo esemplare di impianto termoelettrico nella storia dell'intera Europa continentale. Per dare luce a galleria e negozi del centro, Milano accettò di costruire anche una ciminiera a ridosso delle guglie e della Madonnina. Questo scenario, allora simbolo dell'innovazione mondiale, oggi sarebbe impensabile. Ma è stato fondamentale per iniziare la lunga strada di sviluppo e tecnologia di cui stiamo vivendo oggi un nuovo capitolo. La centrale di Via Santa Radegonda a Milano ne è un esempio

Centrale Edison Via Santa Radegonda di Milano

Fonte: Futur-E / ENEL

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