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29.ma di Serie A: Milan e Juve che fatica,il Napoli frena contro il Catania

Creato il 26 marzo 2012 da Postscriptum
29.ma di Serie A: Milan e Juve che fatica,il Napoli frena contro il Catania

Zlatan Ibrahimovic, autore della doppietta che ha regalato al Milan il successo contro la Roma

La ventinovesima giornata di Serie A ha regalato emozioni a non finire ed ha segnato un nuovo capitolo nelle corse serrate alla Champions ed alla salvezza.

Il Milan sabato ha sofferto parecchio contro la Roma nella prima parte dell’incontro, finendo anche con l’andare sotto grazie al gol di Osvaldo e riuscendo a rimettere in piedi l’incontro su rigore – alcuni esperti hanno sollevato dubbi su un presunto fuorigioco proprio nell’azione che ha portato al penalty – di Ibra e poi a dilagare nel gioco – clamorosi il palo di El Sharaawy, la traversa di Muntari ed ottimo Stekelenburg su almeno un paio di conclusioni rossonere fino al raddoppio dello stesso svedesone su colossale svista del pessimo Kjaer, ma la nota più negativa è l’infortunio di Thiago Silva, che lo costringerà fuori un mese, adiio Barcellona quindi e speranze dei rossoneri un pò affievolite; sabato sera a Palermo i rosanero trascinati da un Miccoli in stato di grazia hanno dominato  l’Udinese e solo una reazione d’orgoglio nel finale, con i padroni di casa avanti grazie allo stupendo sinistro del capitano, riescono ad acciuffare il pari grazie al bel centro del talentino Torje.

Domenica sera c’è Juve – Inter a Torino e quando tutti s’aspettano una partita a senso unico succede l’impensabile, l’Inter si ricorda di essere una buonissima squadra e tiene botta per sessanta minuti buoni ai bianconeri, sciupando occasioni su occasioni ed esaltando il grande stato di forma di Buffon; i bianconeri creano comunque tanto e Julio Cesar si rivela provvidenziale in svariate occasioni sopratutto nella ripresa, ma nulla può prima sul colpo di testa di Caceres, lasciato totalmente libero su angolo e poi sullo stupendo diagonale dell’ highlander Del Pier, ancora una volta decisivo e quanto mai provvidenziale, vista la pessima vena di Vucinic – per altro nervoso e sempre con i gomiti alti – e Matri, che ci prova in tutti i modi ma non riesce a far breccia; insomma finisce comunque 2 – 0 e la Juve si mantiene a – 4 dal Milan capolista.

29.ma di Serie A: Milan e Juve che fatica,il Napoli frena contro il Catania

Alex Del Piero, decisivo nella sfida contro l'Inter di domenica.

Tornando alle partite del pomeriggio si infiamma la lotta Champions perchè se una lazio volenterosa ma poco incisiva ha la meglio sul Cagliari orfano di Ballardini per 1-0 solo a pochi minuti dalla fine (Diakité) e così sopravanza l’Udinese, il Napoli si ferma clamorosamente al San Paolo contro il cinico e combattivo Catania di Montella e succede tutto nella ripresa, con i partenopei che passano – dopo diversi tentativi – con Dzemaili (che segna con una gra botta dalla distanza) e Cavani, fermato dal palo prima di ribadire in rete; sembra fatta per gli azzurri ma il Catania ci crede, continua a macinare gioco e prima accorcia con Spolli di testa e poi raggiunge il pareggio al 40esimo della ripresa in mischia grazie al neo entrato Lanzafame.

Dicevamo che la lotta Champions si anima e non poco, perchè se Laziao passa a 51 sopravanzando l’Udinese ferma a 48, i friulani vengono agganciati anche  dal Napoli e sembra oramai tagliata fuori anche la ROma che, sebbene sia solo a 7 punti dai cugini, si è dimostrata troppo incostante e fragile difensivamente per sperare di riagganciare il treno Champions mentre l’Inter da quel treno, con la sconfitta di Torino, scende definitivamente e viene sopravanzata anche dal sorprendente Catania che entra di diritto nella lotta per un posto in Europa League, con buona pace di tutti i delatori di Montella, oramai considerato un vero talento in panca come lo era in campo.

Il resto della giornata ha visto la Fiorentina recuperare il vantaggio dei rossoblù firmato Belluschi grazie al gol di rapina di Montolivo e poi passare a condurre contro il Genoa, dopo aver dominato per lunghi tratti, grazie a Natali prima di vedersi scippata dei 3 punti dal gol del solito immenso Palacio che regala a Marino un punticino buono per la salvezza ma inutile per Preziosi, che dopo aver condotto una tra le campagne acquisti più dispendiose in Italia, si ritrova con una difesa colabrodo ed un attacco Palacio dipendente, troppo poco per il patron del grifone che a fine anno probabilmente farà tabula rasa di giocatori e dirigenti come suo uso; nel frattempo a Bergamo l’Atalanta ritorna al successo contro uno scialbo Bologna, imponendosi con il talentino Gabbiadini ed il senatore Tiribocchi ed allontanando gli spettri della retrocessione.

A Cesena pareggio scoppiettante quello tra i bianconeri ed il Parma, con gli emiliani avanti per 1 – 0 con Floccari, prima ripresi da Santana e poi superati dal gran gol di Del Nero salvo riacciuffare il pareggio grazie al difensore goleador Paletta; a Verona il Chievo effervescente di questo periodo continua a macinare buon gioco ed a creare occasioni ma continua anche a perder punti importanti non chiudendo le partite e subendo gol di distrazione e capita così che gli scaligeri passino in vantaggio con Acerbi, sprechino l’impossibile e vengano raggiunti nel finale dal redivivo Destro, cui il gol mancava da un pezzo e che regala un punto importante nella lotta salvezza proprio visto il pareggio a reti inviolate tra i piemontesi meno noti ed il Lecce, che lascia i salentini a – 5 dal Parma e – 6 proprio dal Siena, mentre il Novara è penultimo a 8 lunghezze dalla quartulitima ed il Cesena appare ormai spacciato, perché già 14 punti da recuperare in nove partite sono veramente troppi, ma sel la squadra gioca così male come ha fatto fino adesso è molto probabile che non riesca più a vincere nemmeno una partita da qua alla fine della stagione, con buona pace di chi pensava che bastassero Mutu e Iaquinta (preso a Gennaio ma rivelatosi un flop clamoroso) per salvarsi senza curarsi minimamente di una difesa approssimativa e qualitativamente davvero miserevole.


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