11 Agosto 2012:
7 valigie, 3 biglietti di sola andata, una fifa blu abilmente nascosta sotto uno strato di adrenalina e positività tipico dell’inizio di una nuova avventura.
È cominciata così la nostra trasferta londinese.
E sono incredibilmente già passati 12 mesi.
E come si fa a riassumere un anno in poche parole?
Con quale criterio scegli le foto più rappresentative?
Semplicemente non si può.
Perché ciascuno di quegli scatti rappresenta un’emozione e un’avventura diversa.
E ogni giorno vissuto qui e’ stato diverso dall’altroQuesto sarà sicuramente un Photopost incompleto.
Ma rappresenta le emozioni più vive di questo primo anno da Expat.
Un anno ricco di forti sbalzi emotivi, di momenti tristi.
Ma carico come non mai di sorrisi.
Un anno alla scoperta dei monumenti e degli angoli verdi.Un’avventura scandita dal passaggio (assai irregolare e casuale) delle stagioni.Ma sempre ricca di momenti originali da immortalare.
Perché mai come in quest’anno ho scattato foto.
Sarà la novità del posto, certo.Ma anche la voglia di costruire la nostra nuova vita a partire da una foto, da un sorriso, o semplicemente da un cielo azzurro senza nuvole.Ricorderò quest’anno per la tenacia di mia figlia, la serenità di mio marito, la voglia di lanciarsi in nuove sfide.
È stato l’anno dei biglietti di auguri sull’albero,del tempo pazzo, della dieta, della ripresa degli studi, di una maggiore consapevolezza di ciò che sono in grado di affrontare.
È stato un anno di sfide vinte, di calore familiare, di amici in visita, di cose semplici.
È stato un anno di noi.
E di sicuro e’ servito per renderci più forti e determinati.
Adesso non ci resta che aprire questa nuova porticina, entrare e scoprire quali altre avventure ci aspettano.