non pensavo.
o forse sì.
sono 203 pagine, scritte non proprio piccole, e la storia va via come l'acqua, si legge che è un piacere.
mi piace proprio, la Gamberale!
questo è il suo primo romanzo, di quando aveva ventidue anni e che ha fatto ristampare perché pare che in tanti le chiedessero come posso fare per leggere Arrivano i pagliacci?
e così lei, drittona, l'ha fatto ristampare, dopo averlo probabilmente rivisto e, ma non ci giurerei, ricorretto.
una ventenne alle prese con un trasloco, che lascia una lettera ai nuovi ipotetici inquilini, raccontando alla fine la sua vita. perché lì è nata e cresciuta e da lì è in procinto di andarsene.
un libro in pieno stile Gamberale, dove i sentimenti, positivi e negativi, le emozioni, le vite altrui vengono scandagliati, vissuti, assorbiti...
lo consiglierei? sì. assolutamente. un libro da relax.
la libreria dei miei sogni...
non ho ancora ben capito quanti dei suoi libri ho, se tutti o no. voglio fare un censimento, perché mi piacerebbe davvero avere la sua bibliografia completa.
adesso mi leggerò l'altro libro che il maritopreferito mi ha regalato per Natale, ovvero L'ultima riga delle favole di Massimo Gramellini.
son proprio curiosa, dopo esser rimasta molto ben impressionata da Fai bei sogni.
ne è uscito uno, poco tempo fa, scritto da lui e da Chiara Gamberale insieme. parlo di Avrò cura di te: lo abbiamo regalato a mia mamma per Natale, me lo farò imprestare a breve.
Ah...questo ritmo esilarante di lettura è da attribuire (anche) alla convalescenza da laringo-faringite che mi terrà a bocca chiusa ancora fino a giovedì...
la lettura è l'unica cosa positiva della faccenda, perché devo dirlo: mi sono davvero stufata di tossire!
Love,
MC