Nella seduta odierna gli argomenti aggiuntivi :
addizionale Comunale all' Imposta sui redditi
delle persone fisiche.Conferma aliquota per il 2015.
Imposta unica comunale ( IUC)- componente tributo
per i srvizi indivisibili ( TASI).Conferma azzeramento
aliquote per l'anno 2015.
Imposta unica Comunale (IUC) Componente imposta municipale
propria ( IMU). Conferma aliquote e detrazione per l'anno 2015.
Imposta unica Comunale ( IUC)- Componente tassa sui rifiuti (TARI).
Piano finanziario e tariffe per l'anno 2015. Approvazione.
Il sindaco De Lucia apre il Consiglio
Il segretario comunale Pasquale Marrazzo (C) tra i consiglieri
di minoranza, Giuseppe Milano, Giuseppe
Vespoli capo gruppo, e Manuela Cuccurullo.
l'ass. Giuseppe Guide durante la sua relazione
a dx. Pasquale Marrazzo
Luva Vespoli oggi durante il 3° Consiglio Comunale
parte del gruppo di maggioranza
Il Consiglio Comunale è terminato ...
Il cons, Giuseppe Milano, Luca Vespoli, il sindaco de Lucia
e il vice sindaco Francesco Fusco
Positano dice ancora no alla TASI
Con
il Consiglio Comunale di oggi l’Amministrazione De Lucia continua ad andare
controcorrente. Ha deciso di dire nuovamente no alla TASI, ed è un no che, dopo
il primo mandato amministrativo, si carica ancora di maggiore significato.
Le
prime case a Positano continueranno ad essere esenti da ogni tassazione!
Le
seconde case, gli esercizi commerciali e le attività imprenditoriali di
Positano continueranno a non pagare questo tributo, a differenza che negli
altri Comuni Italiani.
I
positanesi continueranno ad avere un risparmio di 1 milione di euro.
“Intendiamo proseguire nel percorso
amministrativo intrapreso – dice il Sindaco De Lucia – perché continuiamo ad aborrire la politica del Governo Centraleche, come
sempre, mette le mani nelle tasche dei cittadini attraverso ininterrotte
imposte. Oltre ad imboccare la strada sbagliata per rilanciare l’Economia del
nostro Paese, e dunque delle nostre realtà imprenditoriali e soprattutto delle famiglie italiane, - continua Michele De Lucia, - si opprimono i cittadini attraverso un costante
aumento del prelievo fiscale. Continuiamo a rifiutarci di essere complici
di questo sistema e saremo sempre dalla parte della gente! Siamo sempre più
convinti che la prima casa rappresenti un bene sacro e pertanto non va toccato,
né tassato. Gli ultimi avvenimenti in ambito di politica internazionale devono
farci riflettere. L’amore per il bene comune è alla base di ogni democrazia e riteniamo
da sempre che il popolo vada ascoltato e rispettato. Stiamo assistendo in
questi giorni a cosa inducono politiche di austerità e rigore, che non solo non
danno voce alla gente, mettendola in ginocchio, ma alla lunga rappresentano un
serio pericolo per la stabilità economica di tutti. Positano ha scelto, con le
recenti elezioni, di continuare il cammino di sviluppo intrapreso, consentendo
all’Amministrazione che ho l’onere e il privilegio di guidare di farsi
portavoce delle reali esigenze di tutti, sostenendo una politica fiscale che agevoli
le imprese, le famiglie e i cittadini, e che non scarichi su di queste,
attraverso l’aumento delle tasse, le inefficienze della macchina pubblica.
Positano dice no allo sconsiderato prelievo fiscale che il Governo Renzi ha
messo in piedi e ha scelto di continuare a mostrare all’Italia intera che,
attraverso un’attenta e oculata gestione pubblica, si può davvero andare
incontro ai cittadini e instaurare un sistema impositivo più equo, in grado
davvero di consentire quella ripresa
economica che il nostro Paese attende da tempo”.