3 Days to Kill – La recensione

Creato il 06 giugno 2014 da Drkino

by Valerio Daloiso · 6 giugno 2014

Ennesima produzione Luc Besson della serie agente segreto con problemi familiari…..l’action moderno è servito…

In questi ultimi dieci anni il caro vecchio Luc Besson, volpone del cinema d’oltralpe, ha deliziato il palato di tutti i cinefili avidi di cinema action con sceneggiature e produzioni che non avevano nulla da invidiare ai grossi blockbusters hollywoodiani. Dopo la serie di The transporter, From Paris with love, Taken 1 e 2 ecco arrivare 3 Days to kill con il redivivo Kevin Costner. Ethan Renner è un agente dei servizi segreti piuttosto in gamba. Quando scopre che un male incurabile gli lascerà solo tre mesi di vita decide di ritirarsi e passare il tempo che rimane con la sua famiglia, da sempre trascurata. I servizi segreti però hanno in serbo per lui un’ultima missione e per convincerlo gli offrono una cura sperimentale miracolosa come ricompensa. Besson confeziona la sua ricetta segreta per il thriller action: chiama una vecchia gloria del cinema mainstream quasi sul viale del tramonto (in questo caso Kevin Costner), “noleggia” un regista action senza infamia e senza lode come McG e scongela dal refrigeratore uno dei suoi tipici eroi, implacabile ed efficiente nel lavoro quanto sgangherato nelle relazioni sentimentali. Il film che ne esce fuori è un dramma action con venature di commedia che si lascia guardare. 3 Days to kill non è particolarmente originale, non ha scene d’azione memorabili e anche la trama è un pochino approssimativa però in fin dei conti intrattiene e non annoia. Sarà forse la presenza di Costner, che rimane un volto magnetico anche adesso che si è un po’ imbolsito e la sua stella si è un po’ appannata o l’innegabile professionalità di Luc Besson nell’orchestrare e realizzare, anche a livello produttivo, discreti prodotti di intrattenimento. Di fatto non si può stroncare 3 Days to kill. E’ un prodotto genuino, sincero confezionato con indubbio mestiere, migliore di molti prodotti fracassoni di Hollywood realizzati con ampio dispendio di mezzi ma senz’anima. Non sarà il film che rivoluziona il genere, ma il classico prodotto che verrà riscoperto in home video si. Promosso con la sufficienza.

STAGIONATO

Regia: McG – Cast: Kevin Costner, Hailee Steinfeld, Amber Heard, Connie Nielsen, Richard Sammel – USA/Francia/Grecia/Russia, 2014 – Durata: 117 min.

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