Ciao a tutte!
Inizio a scrivere questo post seduta ad un gate a caso nell’aeroporto di Frankfurt Hahn, dato che il mio volo di ritorno a casa ha un ritardo di 3 ore e 45 minuti.
Ho pensato infatti di introdurre una nuova sezione nel blog, dedicata ai viaggi, visto che sono una mia grande passione e penso possa essere molto utile condividere esperienze e pareri, sia per stimolare la curiosità verso nuove mete, sia per trovare spunti in caso vogliate pianificare un viaggio.
Come dicevo, il viaggio in questione è una 3 giorni a Francoforte sul Meno, importante metropoli tedesca, centro finanziario dell’UE.
SCOPO DEL VIAGGIO
Questa è la seconda volta che mi reco a Francoforte, motivo principale del viaggio la IAA, Salone Internazionale dell’Automobile, che si tiene in questa città ogni due anni. In occasione di questa fiera vengono presentate le ultime novità del mondo dell’automotive e, data la passione per il settore sia mia, che del mio ragazzo (car designer), non potevo mancare.
COSA VEDERE
La bellezza di Francoforte sta nel suo conciliare il passato con la modernità, nell’accostamento tra i grattacieli del quartiere finanziario e le case a graticcio del Römer, il centro storico.
È bello camminare per le sue vie, in particolare sullo Zeil, ricco di vita e di negozi. Vale la pena salire al settimo piano del centro commerciale Galeria, dalla cui terrazza panoramica è possibile ammirare una bellissima vista sulla città.
Sempre sullo Zeil è il centro commerciale MyZeil, progettato dall’architetto Fuksas, con la caratteristica struttura in vetro che forma onde e forme organiche.
Camminando sullo Zeil si arriva anche al Palazzo dell’Opera, davvero suggestivo se visto di sera.
Imperdibile è il Römer, la piazza principale del centro storico, con il comune e le caratteristiche case a graticcio che vi si affacciano.
Facendo due passi in direzione della stazione centrale si arriva anche alla Euro Tower, ex sede della Banca Centrale Europea (ora sempre a Francoforte, ma in un nuovo grattacielo).
SPOSTAMENTI
Voli: Per l’andata abbiamo approfittato delle offerte giovani di Alitalia, partendo da Linate e atterrando a Frankfurt Am Main (aeroporto centralissimo, a solo 15 minuti dal centro), spendendo €51,50 a testa. Partenza ore 7.00, arrivo ore 8.25.
Per il ritorno invece abbiamo optato per Ryanair, dato il bassissimo prezzo e gli orari vantaggiosi. Il contro è che l’aeroporto di partenza è stato Frankfurt Hahn, a ben 1 ora e 45 minuti dal centro. Purtroppo, a causa di un guasto, siamo anche partiti con un forte ritardo, quindi questo volo non è tra quelli che mi ricorderò piacevolmente.
Prezzo €29,60 + €15 di autobus per l’aeroporto.
SISTEMAZIONE
Abbiamo deciso di fermarci 3 giorni, in modo tale da poter visitare anche un po’ la città e i dintorni e come sistemazione abbiamo scelto una camera doppia presso l’EXPO HOTEL FRANKFURT, Große Friedbergerstr. 14.
La scelta si è rivelata vincente, infatti l’hotel è situato proprio a 2 passi dallo Zeil, via principale dello shopping, nelle cui vicinanze non mancano anche ristoranti e locali (che non chiudono alle 8/9 come in altre zone della città).
Camera piccina, ma appena rinnovata, pulita e bagno con una bella doccia spaziosa. Insomma, essenziale, ma non mancava nulla.
Prezzo: €49,50 a testa, a notte
RISTORANTI/LOCALI
CONRAD’S – Francoforte
Menù tradizionale, scelta abbastanza ampia. La posizione è molto centrale, essendo situato in una traversa dello Zeil. Qui abbiamo mangiato un piatto misto di carne con stinco, prosciutto, pancetta, würstel e chi più ne ha più ne metta. Una soluzione abbastanza abbordabile se si vuole provare la cucina tedesca, ma diciamo che si può trovare di meglio.
WEIDENHOF – Francoforte
Ci siamo recati in questo locale dopocena, per finire la serata con un bel dolce. Abbiamo optato per una fetta di Foresta Nera, torta tipica tedesca, decisamente sostanziosa. Dolci a parte, locale molto carino, anche lui sul viale principale del centro, arredato in modo molto accogliente.
WEIDENWEBER – Francoforte
La colazione non era inclusa nel prezzo dell’hotel, ma siamo stati molto fortunati: proprio sotto all’Hotel Expo, abbiamo trovato questa bakery fornita di un’infinità di brioches e paste, dolci e salate, davvero per tutti i gusti. Anche il cappuccino non era affatto male. Un po’ cara rispetto all’Italia, ma ne è valsa la pena.
MOSCHMOSCH – Magonza
A Magonza, accompagnati dal diluvio universale, siamo arrivati in questo localino carino di cucina giapponese che grazie a brodini e spezie ci ha riscaldati per bene. Non aspettatevi sushi, ma cucina giapponese in senso largo, dal ramen al donburi.
URBAN KITCHEN – Francoforte
Se una sera avete voglia di sperimentare una cucina diversa, il menù di Urban Kitchen offre un’ampia scelta: da piatti italiani ad hamburger, dalla cucina greca a quella giapponese, un po’ di tutto, per tutti i gusti. E il mega souvlaki che ho mangiato qui era veramente squisito.
HAUS WERTHEIM – Francoforte
Questo è sicuramente il locale più tipico in cui abbiamo mangiato. È in una della case a graticcio del Römer, la piazza del centro storico di Francoforte. Il menù è tradizionale e qui abbiamo assaggiato uno stinco di maiale davvero delizioso.
GITE
Una gita che ho assolutamente voluto fare, approfittando della vicinanza, è stata quella a Magonza.
Oltre ad avere un bellissimo centro storico, anch’esso con caratteristiche facciate digradanti e case a graticcio, Magonza è anche la città natale di Gutenberg, inventore della stampa a caratteri mobili.
Avendo studiato grafica ed essendo appassionata di type design, ho voluto assolutamente visitare il Gutenberg Museum, che si è rivelato molto più ricco di quanto immaginassi, con sezioni dedicate all’evoluzione della stampa e della scrittura nel mondo, davvero inaspettate. Purtroppo non era possibile scattare foto all’interno, ma merita davvero se vi interessa l’argomento.
Altra sorpresa è stata il Tempio di Iside, situato alla base di un centro commerciale (è stato scoperto proprio durante gli scavi per la sua costruzione). L’entrata è libera, ma si consiglia un’offerta, in quanto il mantenimento del sito si basa esclusivamente sulle donazioni dei visitatori. Inoltre una delle custodi ci ha fatto un’interessante visita guidata, spiegandoci una serie di retroscena inaspettati.
BEAUTY TIPS
Venendo a noi, non posso non parlarvi anche di beauty.
Paese che vai, brand che trovi. In Germania infatti, alcuni brand da noi introvabili, sono disponibili presso supermercati e profumerie.
Presso la catena DM ho trovato un vastissimo assortimento di prodotti Lavera e Alverde, di cui però non ho acquistato nulla. Ho invece fatto il pieno di burro cacao. Ho trovato infatti l’EOS lipbalm, il burrocacao a forma di ovetto che bramavo da anni (ne avevo parlato qui, in uno dei miei primi post sul blog) e poi ho scoperto un brand interessante, Bee Natural, che produce una sorta di dupe dell’ovetto EOS. Dello stesso marchio ho acquistato anche un burrocacao classico, al gusto melograno, anche lui completamente naturale.
Nel reparto profumeria del centro commerciale Galeria ho trovato poi il brand Rituals, marchio che mi stuzzica da un po’, ma di cui, anche in questo caso, non ho acquistato niente, principalmente per le restrizioni sui liquidi nel bagaglio a mano.
E poi, non posso non parlarvi di Zoeva, che in Germania è distribuita infatti anche dalle profumerie Douglas. Purtroppo però sono rimasta un pochino delusa, in quanto l’assortimento disponibile riguardava solo i pennelli, non il makeup. In ogni caso è stato molto difficile resistere alla tentazione comprare tutti quei soffici pennelli, ma alla fine ce l’ho fatta u.u
Questo è ciò che siamo riusciti a visitare in 3 giorni, spero di non essere stata troppo prolissa!
Cosa ne pensate di questa città? Ci siete mai state?
Pensate che questo genere di post potrebbe esservi utile anche in futuro?
Fatemi sapere nei commenti!! ;)
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