
( Il potere mentale e seduttivo del Papa e quello materiale ed imponente dell’Imperatore)"Carissimo padre, di recente mi hai domandato perché mai sostengo di avere paura di te. Come al solito, non ho saputo risponderti niente, in parte proprio per la paura che ho di te"
"(...) Questa sensazione di nullità che spesso mi domina deriva abbondantemente dalla tua influenza. Io avrei avuto bisogno di un po' di incoraggiamento, un po' di gentilezza, di qualcuno che mi lasciasse un po' aperta la mia strada: invece me la sbarrasti, sicuramente con le migliori intenzioni, quelle di farmene imboccare un'altra. Ma io non ne ero capace".
"Allora e dappertutto avrei avuto bisogno di incoraggiamento. Già ero schiacciato dalla tua nuda fisicità. Ricordo ad esempio come, frequentemente, ci spogliavamo assieme in cabina. Io magro, debole, sottile, tu forte, alto, massiccio. Già in cabina mi sentivo miserabile, e non solo di fronte a te, ma di fronte a tutto il mondo, perché tu eri per me la misura di tutte le cose".
"Il coraggio, la risolutezza, la fiducia, la gioia per questo o per quell'altro non duravano fino in fondo se tu eri contrario o se la tua ostilità poteva essere anche soltanto percepita; e percepita poteva essere quasi per ogni cosa che facevo. Questo valeva per i pensieri come per le persone. Bastava che io nutrissi un po' d'interesse per qualcuno - data la mia natura non accadeva tanto spesso - che tu, senza riguardo alcuno per i miei sentimenti e senza rispettare il mio giudizio, attaccavi con gli insulti, le calunnie, le umiliazioni. Dovevano pagarne le spese persone innocenti e infantili, come l'attore Jiddish Lowy.
Senza conoscerlo, lo paragonasti in un modo orribile, che ho già dimenticato, ad uno scarafaggio (...)".
(da “lettera al padre” di Kafka)
La rabbia può anche essere quella di una collettività, per esempio di una minoranza su cui il potere ha esercitato non solo psicologicamente, ma anche materialmente, la sua arroganza…
…"Il gioco della guerra consiste nella distruzione fisica dell'avversario. Per questo vi ho ordinato di massacrare senza pietà qualsiasi uomo, donna o bambino che non appartenga alla vostra razza. Così soltanto potremo ottenere lo spazio fisico che ci abbisogna".
"Esistono razze elette e superiori, destinate a comandare, e razze spregevoli e inferiori, destinate a servire. Non si può parlare né di uguaglianza né di fraternità tra gli uomini; tali idee sono inaccettabili perché contro natura. E' giusto invece che certi individui e certe razze - quelli superiori - si impongano sugli altri e li costringano a obbedire. E poiché i tedeschi eccellono su tutte le razze, essi hanno il dovere e il diritto di guidare il mondo".

"A dominare sarà una razza superiore, una razza di padroni, che disporrà dei mezzi e delle possibilità di tutto il globo."
"Il terrore è lo strumento politico più efficace. Non me ne lascerò privare soltanto perché una massa di stupidi smidollati borghesi pretende di esserne offesa. E' mio dovere usare ogni mezzo per addestrare il popolo tedesco alla crudeltà e per prepararlo alla guerra".
"Chiunque è così codardo da non sopportare il pensiero che qualcuno che gli è vicino debba soffrire, farebbe meglio ad entrare in un'associazione di sartine anziché iscriversi al mio partito".
"Chiudete dunque il cuore alla pietà! Agite brutalmente! Il più forte ha ragione. Siate duri senza scrupoli! Siate sordi ad ogni moto di compassione! Chiunque abbia riflettuto sulle leggi di questo mondo sa che esse significano il successo dei migliori raggiunto attraverso la forza".
Hitler

SUSSURRI DI SIGNORA ASTROLOGIA Quando Marte e Saturno aiutano Plutone a incontrare il nostro vero POTERE PERSONALE
Quando questi pianeti si trovano legati da un qualche aspetto nel tema natale possono produrre un’alchimia magica che può portare l’individuo a forme elevatissime di coraggio, determinazione, forza, potere ed autorevolezza a dimostrazione che coscienza e inconscio lavorano di comune accordo in modo assolutamente creativo e per un fine elevato e superiore.
Infatti, essere creativi a livello psicologico, significa poter contare su una continua elaborazione del potenziale innato confrontando pressoché incessantemente ciò che giunge dall’interno (Plutone) e ciò che, invece, arriva dall’esterno sotto forma di conferma o di negazione del potenziale stesso.
I rapporti tra Saturno, Marte e Plutone riportano in luce l’eterna diatriba tra “natura” e “cultura” in cui l’essere umano si presenta al mondo con un bagaglio possente e fortemente istintivo (l’Imperatore) che gli serve per sopravvivere ed inserirsi in un ambiente che, nel bene o nel male, vorrà fare di lui un “essere” educato e civile pronto a servire le esigenze di un collettivo (Il Papa) verso cui è debitore.
"Ogni creazione deve superare un'ansietà. Creare significa sciogliere un'angoscia"





