3 tappa: Collodi (parco di Pinocchio, giardino Garzoni, Butterfly house)

Da Deni
Ecco la tappa più desiderata dai miei figli: Collodi
Eravamo preparatissimi su Pinocchio. Nei giorni prima di partire abbiamo guardato il film e letto 2 volte il libro. I bimbi hanno così imparato a riconoscere nel dettaglio i personaggi, le avventure, piccoli dettagli...
E che gran successo.
Il parco è strutturato in un percorso durante il quale si trovano statue dei personaggi, o riproduzioni di scene.
C'era la statua enorme del carabiniere che rincorre Pinocchio...ed i bimbi potevano passargli in mezzo alle gambe proprio come fece il burattino.
C'era la casa della fatina, e se guardavi dentro ci vedevi  Pinocchio steso nel letto.
E poi, in mezzo ad un laghetto, una passerella ti portava direttamente nella bocca della balena. Grandi denti ti davano l'impressione di essere in una balena vera, e c'era pure Geppetto con il suo tavolino e la candela accesa. Poi una scala ti portava dove c'è lo "sfiato" dal quale partiva anche un lungo getto d'acqua.
Ci siamo divertiti un sacco nel labirinto...a giocare al gioco dell'oca gigante.
Ad abbellire il parco ci sono delle giostrine d'epoca ed un parco giochi....almeno quest'ultimo essenziale per i miei figli. Possiamo essere a Torino come a Roma, ma se c'è un parco giochi è tutto più bello.
Al pomeriggio, incastrati tra un acquazzone e l'altro, abbiamo visitato il giardino Garzoni.  Internet afferma che questo sia uno dei giardini più belli d'Italia. Non ne ho visti molti, ad essere sincera, ma questo è veramente bello. All'entrata 2 vasche con fontane, in una sguazzavo i cigni, nell'altra le papere.
Vaste aiuole di fiori coloravano il tutto.
Ampi spazi, ed ampie scale ti portavano al "piano superiore" e volendo si può arrivare fino alla villa dalle 100 finestre e scendere per il boschetto.
Le scalinate sono affiancate da vasche comunicanti, che, quando sono piene d'acqua, presumo rendano la scena abbastanza fiabesca.
All'interno del giardino c'è la Butterfly House, il regno delle farfalle. In pratica è un edificio-serra in pietra e cristallo, nel quale interno c'è un magnifico giardino tropicale con, se non ricordo male, un migliaio di farfalle provenienti da tutto il mondo.
Le farfalle volano libere e sembra di essere in un mondo surreale. Ti ritrovi catapultato in questa foresta, piena di verde, attorniata da queste farfalle che, proprio ignorandoti, continuano a volare/mangiare come se nulla fosse.
Tra i bimbi soprattutto MIlena è rimasta affascinata da questo mondo, soprattutto quando una delle signorine dalla maglia rossa che lavorano li, le ha fatto federe tutto il percorso di crescita di una farfalla, cercando tra le varie foglie le uove, la larva, il bruco e via discorrendo.
E' stata senza dubbio la tappa più bella questa, magica e un pò irreale. Siamo stati trasportati in un mondo parallelo, immersi nella natura ed in realtà a noi sconosciute.
A malincuore siamo andati via....ma ci portiamo comunque un meraviglioso ricordo.

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