30 anni dalla scomparsa di Berlinguer: film su Sky Cinema e speciali Rai

Creato il 11 giugno 2014 da Digitalsat

Chi era Enrico Berlinguer? Che traccia ha lasciato nella memoria collettiva a trent'anni dalla sua scomparsa, l' 11 giugno del 1984, dopo il malore che lo aveva colpito durante l¹ultimo, appassionato comizio? Chi era quell'uomo, salutato a Piazza San Giovanni da oltre un milione di persone? Walter Veltroni racconta l'ex leader del PCI nel film - documentario QUANDO C'ERA BERLINGUER prodotto da Sky, in collaborazione con Palomar. 

l film, andrà in onda mercoledì 11 giugno alle 21.10 su Sky Cinema 1 HD e su Sky Arte HD (il 14 giugno alle 21 su History HD).  

Quando c'era Berlinguer non vuole essere una biografia completa. È il racconto del modo in cui l'opera di Berlinguer è stata vissuta da un ragazzo di allora che non veniva da una famiglia comunista, ma che guardava con grande interesse e suggestione al lavoro coraggioso di un uomo che guidava un Partito Comunista verso approdi inimmaginabili in termini di novità politiche e culturali e di consenso popolare.

È il racconto della solitudine di Berlinguer e dei suoi successi, in una chiave narrativa che ha cercato di saldare i ricordi personali dell'autore con i ricordi dei protagonisti del tempo. I grandi testimoni trovano voce accanto a chi gli è stato semplicemente vicino, come la sua famiglia e gli uomini della sua scorta.

Tra le testimonianze, spiccano quelle del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Eugenio Scalfari, la figlia Bianca Berlinguer, Lorenzo Cherubini, Alberto Franceschini, ma anche quelle dell'ex ambasciatore USA Richard Gardner, di Michael Gorbaciov e Mons. Bettazzi.

Walter Veltroni ha ritrovato i luoghi della formazione di Berlinguer, le sue letture giovanili, le sue passioni. A cominciare dal mare della Sardegna, sua oasi di serenità. Ha usato il repertorio cercando le immagini meno conosciute e attingendo a quanto è stato prodotto, nell'immaginario, dalla sua figura, per costruire un racconto corretto storicamente, ma giocato sul filo lieve e persino dolce della memoria di quel tempo. Non solo del suo lavoro, ma dei passaggi storici che hanno accompagnato la sua politica.

Raccontare una delle figure politiche italiane più amate, l'unico leader comunista dell'Occidente che riuscì a far votare il suo partito da un cittadino su tre, significa raccontare un decennio di storia italiana. E le mutazioni radicali che hanno accompagnato un tempo che si apre con la vittoria al referendum sul divorzio e si chiude, passando per la morte di Moro, con il comizio di Padova e con i funerali di San Giovanni, spartiacque di un'epoca.

E' un modo per riannodare i fili della memoria, con la nostalgia di una politica fatta di passione sincera e di partecipazione popolare, per  riflettere sull'eredità della sua esperienza e su quegli anni cruciali di storia italiana.

Il film documentario si inserisce all'interno di una serie di progetti che Sky dedicherà a grandi protagonisti della storia politica italiana,  realizzati da altrettanti protagonisti della storia d'Italia.
QUANDO C'ERA BERLINGUER, andrà in onda in esclusiva tv mercoledì 11 giugno alle 21.10 su Sky Cinema 1HD e Sky Arte HD, e il 14 giugno alle 21 su History
 
CREDITS

  • Una produzione Sky
  • In collaborazione con Palomar
  • Prodotto da Carlo Degli Esposti
  • Regia e soggetto Walter Veltroni
  • Fotografia Davide Manca
  • Montaggio Gabriele Gallo
  • Suono Sandro Host
  • Musiche originali Danilo Rea
  • Orchestrazioni Stefano Fonzi
  • Produttore esecutivo Luigi Pinto
  • Il brano originale  "Un addio" è scritto e cantato da GINO PAOLI
  • La voce di Enrico Berlinguer è TONI SERVILLO
  • La voce di Pasolini è SERGIO RUBINI

In occasione del XXX° anniversario della sua scomparsa diverse le iniziative editoriali televisive dedicate da Rai alla ricorrenza. Già lunedì 9 giugno, in seconda serata su Rai3, e in replica mercoledì 11 alle 15.50, una puntata del programma Correva l'anno è stata incentrata sulla figura di "Berlinguer - Un grande leader del XX secolo": dall'ascesa in politica, all'elezione alla Segreteria del Partito nel 1972, agli straordinari risultati elettorali, fino alle sconfitte.
Mercoledì, nel giorno dell'anniversario, su Rai Storia andrà in onda alle 20.50 e 23.30 (in replica venerdì 13 giugno alle 22.30, e sabato 14 giugno alle 21.30), "La voce di Berlinguer". Presentato all'ultimo Festival del Cinema di Venezia, il  film documentario di Mario Sesti e Teho Teardo, ripropone non solo la personalità e il pensiero di uno dei leader politici dell'Italia contemporanea più amati e stimati di sempre, ma anche una riflessione sui luoghi e i corpi della scena politica italiana. Sull'audio del discorso di chiusura del Festival Nazionale dell'Unita' nel 1981, a Torino, scorrono le immagini delle folle oceaniche che hanno vissuto le piazze del paese dal dopoguerra fino agli anni '70, insieme ai filmini amatoriali di manifestazioni, comizi, raduni, volti in ascolto. La voce di Berlinguer affronta temi quali la ricerca della felicità, le riflessioni sul miglior modello di sviluppo e la questione morale, con la forza e l'autorevolezza di un pensiero lontano dal vuoto di idee del dibattito pubblico odierno.

La programmazione di Rai Storia dedicata al racconto di questi trent'anni, si conclude giovedì 12 giugno alle 19.20 ( in replica fino a domenica 15 giugno) con il cortometraggio "Enrico Berlinguer 1984-2014", un percorso tra le parole dell'uomo politico nei suoi  dodici anni alla segreteria del PCI, cominciata il 17 marzo 1972 al XIII Congresso a Milano e terminata con la sua prematura scomparsa, alla vigilia delle elezioni per il Parlamento Europeo del 1984. Si tratta di una selezione di brani estrapolati da Tribune politiche, interviste in studio - come Ring del 25 ottobre 1976, intervistato da tutti i giornalisti del neonato Tg2  - e dichiarazioni ai microfoni dei Tg Rai. Tra i brani presenti: l'intervento alla Camera dei Deputati la mattina del 16 marzo 1978, appena appresa la notizia del rapimento di Aldo Moro e dell'uccisione della scorta; le toccanti immagini di Berlinguer al funerale delle vittime di Piazza della Loggia a Brescia, il 31 maggio 1974, e nelle zone terremotate del Friuli, dopo il sisma del 6 maggio 1976; la commemorazione di Pio La Torre, dirigente PCI vittima di mafia, che Berlinguer pronuncia a Palermo il 2 maggio 1982. Sono parole estrapolate dall'immenso patrimonio dell'archivio Rai e selezionate per tematiche: l'austerità, il pacifismo, la lotta alla mafia e al terrorismo, l'Europa, il dialogo tra le forze democratiche. Parole di ieri che suonano ancora attuali. Il filmato sarà proiettato in anteprima nel corso della Commemorazione Ufficiale che si terrà alla Camera dei Deputati il 12 giugno.

Mercoledì 11 giugno, su Rai1 alle 23.20, anche "Porta a porta" dedicherà una parte della puntata al XXX° anniversario della morte di Berlinguer con ospiti in studio e filmati di repertorio. Tra le testimonianze proposte da Bruno Vespa, quelle di Alfredo Reichlin, Achille Occhetto, Fabrizio Cicchitto, Paolo Cirino Pomicino.


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