30 anni e un virus: l'AIDS e la sua storia

Nel 1981 si scopriva che un temibile virus circolava da tempo e che iniziava a produrre vittime. Una vera epidemia quella dell'AIDS che ha creato panico e ansie non molto diverse da quelle descritte da Manzoni nei Promessi Sposi. Ma è un altro il libro che considero importante per capire questa storia, fatta di uomini e di donne, di volti e sentimenti che spesso hanno dovuto fare i conti con l'intolleranza. Correva l'anno 1984, avevo finito la scuola media e l'estate lavoravo presso un distributore di benzina. Due signori parlavano tra di loro mentre mi occupavo di rifornire le loro auto di carburante. Parlottando di AIDS dicevano che era "l'insetticida dei froci". Non molti anni più tardi, il primo reparto in cui lavorai come infermiere fu Malattie infettive nella sezione per i malati di AIDS. Lì conobbi i volti e i sentimenti di chi doveva affrontare quella terribile malattia e capii che il disgusto provato di fronte alle parole di quei signori al distributore avevano un senso. Nell'affrontare quel mio primo incarico professionale sentivo il bisogno di un libro che mi aiutasse. La mia compagna di scuola e amica Raffy mi consiglio Più grandi dell'amore di Dominique Lapierre. E' un testo oggi ancora più leggibile, testimonianza di quello che è, e che è stato. E non dimentichiamo: non sono le persone che vanno evitate, ma i comportamenti a rischio (sesso senza preservativo e contatto con il sangue)