Capita. Di entrare in fissa con le cose. Di prendere un "virus" di stagione.
E capita anche di svegliarsi sempre 20enne anche se poi all'anagrafe sono sempre 30. E allora bisogna festeggiare. E anche bene. Per l'occasione ho scelto un tema che poi è diventato quasi una malattia. In pratica ho preso la glitter-ite. Questo è il suo nome.
Tutto è partito da un vestito super palliettato visto da Elisabetta Franchi. E poi è proseguito con un papillon, le mascherine, le stelle e tutto l'ambaradan glitterato che Tiger sa offrire. E' passata per la ricerca del vestito adatto perché poi si è scoperto che quello palliettato non era adatto a me. Ho optato, infatti, per uno in stile impero super nero e super lungo scovato da Mango. La ricerca degli accessori perfetti: gli orecchini, la cintura glitterata trovata ma poi scalzata in un attimo da un'altra creata ad hoc da mani di sarta; l'inseguimento di un giacchino sbirluccicante che poi ho lasciato seduto in un angolo e la riesumazione di un paio di scarpe sparkle ingiustamente nascoste dal vestito troppo lungo.
Tutto questo è stato coronato da un pavimento cosparso di glitter e una torta spettacolosa e nonché gustosa opera di I pasticci di Je. Pois e glitter. Cosa chiedere di più?! Lo so. Starete pensando: "ma invecchi.... che festeggi???".
Il fatto è che come cantano i OneRepublic in I lived
Io ho fatto tutto ho posseduto ogni secondo che questo mondo mi poteva dare. Ho visto tanti posti le cose che ho fatto. Sì, con ogni osso rotto giuro di aver vissuto.
Ahhh.... #Sappiatelo: una volta che i glitter saranno entrati nella vostra vita... difficilmente ne usciranno. Provate a vedere tanto luccichio e poi tornare alla normalità. #TrentanniESplendidaSempre
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