Mi è sempre rimasta impressa la cinica lucidità del Joker in quella che è sicuramente la sua migliore storia, "The killing joke".
Il suo monologo sull'uomo medio è quanto di più veritiero, oltre che agghiacciante, ci possa essere...
Signore e signori! Lo avete letto sui giornali! E ora fremerete d'orrore osservando con i vostri stessi occhi il più raro e tragico degli scherzi di natura! ...L'uomo medio! [...] Fisicamente trascurabile, possiede peraltro un sistema distorto di valori. Notate l'abnorme rigonfiamento del senso di importanza dell'umanità. La coscienza sociale deforme e l'ottimismo atrofizzato. Non è certamente per i debole di stomaco, vero? Sommamente repellenti sono le sue fragili e inutili nozioni di ordine e sanità mentale. Sottoposte a una pressione eccessiva... esse cedono. Come può vivere, già vi odo domandare? Come può questo povero, patetico esemplare sopravvivere nel mondo spietato e irrazionale di oggi? La triste risposta è "Non molto bene". Posto di fronte alla realtà ineludibile della follia, della casualità e della futilità dell'esistenza umana, uno su otto di essi cede, riducendosi a un bruto vaneggiante! Come biasimarlo? In un mondo psicotico come questo... ogni altra reazione sarebbe una follia! E voi?
Avete una frase che vi piace?