30 giorni di One Piece - Giorno 30: La scena più bella dell'intero manga

E così siamo arrivati al termine di questa avventura Uanpisosa, che sancisce ufficialmente la fine dell'anno blogghistico sommobutico 2013/2014.
Da lunedì il blog riapre i battenti con le solite cazzate, a riprova che si danno inizio alle danze per l'anno solare 2014/2015.
In ogni caso...Torniamo a One Piece!
Premettendo che ho già detto che la mia scena preferita di One Piece è quella del galeone pirata che piomba giù dal cielo, con tanto di citazione all'illustrissimo professor Willy Gallon, se dovessi escludere quella doppia tavola, la mia scena preferita, la più bella, nonchè quella che secondo me rappresenta al meglio lo spirito di One Piece (sempre dopo Willy Gallon) è sicuramente questa:

Rufy ha perso la battaglia di Marineford, ha perso lo spirito combattivo, ha perso vitalità, ma soprattutto ha perso suo fratello Ace. In buona sostanza, ha perso tutto.
O forse no.
Anzi, sicuramente no.
Ci sono i suoi amici, i suoi compagni di viaggio, che l'aspettano. Che ripongono in lui la massima fiducia poichè è il loro capitano. E come sappiamo il ruolo del capitano, per quanto possa essere pesante, è il collante che tiene insieme una ciurma formata da spiriti differenti.
E allora Rufy si rende conto, nel momento in cui si ricorda dei suoi amici, che non può mollare. Potrebbe anche abbandonare il sogno di diventare Re dei Pirati ma...no, i compagni di viaggio, la sua ciurma, proprio non può lasciarli al loro destino. E quindi tocca diventare più forte, e riprendere il viaggio, soprattutto per loro...
Per voi, invece? Qual è la scena più bella di One Piece?