La lotta all’ndrangheta si fa ogni giorno più dura e sentita. Se ieri Zangari si è addirittura consegnato alla Giustizia, oggi la Dia di Reggio Calabria ha sequestrato un ingente quantitativo di beni mobili ed immobili: trenta milioni di euro sono stati sequestrati dalla a Marcello Fondacaro un imprenditore di Gioia Tauro. Foncadaro, 52 anni (nato a Gioia Tauro 13.10.1959;) è indicato dagli investigatori come espressione della cosca Mole’ della ‘ndrangheta.
I beni sequestrati consistono nel patrimonio aziendale e nelle quote di cinque societa’; alcuni terreni edificabili e , quattro appartamenti a uso personale, un’autovettura e disponibilita’ finanziarie aziendali e personali in corso di quantificazione. Il nome del Foncadaro è oramai noto alla Giustizia dal momento che, era già stato condannato per associazione di stampo mafioso per fatti accaduti nella Piana di Gioia Tauro, in un procedimento del tribunale reggino leggiamo che il Foncadaro è affiliato all’ndrina “Piromalli-Molè” che esercitava il potere criminale nel territorio di Gioia Tauro, ma che è vicino anche a “Pesce” e “Bellocco”, che esercitano il potere criminale nel territorio di Rosarno,
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