CARI LETTORI DELLA RUBRICA, DOPO UNA LUNGA ASSENZA TORNO CON DEI CONSIGLI DI LETTURA PATICOLARI POICHE' VISITANDO SPESSO LA RETE HO NOTATO COME LO SCRIVERE IN ITALIANO STIA DIVENTANDO UNA OPZIONE ...PERCIO' ECCO QUALI STRATEGIE METTERE IN CAMPO: CONSIGLIARE DEI LIBRI-GUIDA CHE FANNO AL CASO NOSTRO
Scrive RomanoSergio:" Per chi - come me - ama la lingua italiana e il mondo della comunicazione, oggi si pone un grande problema: la corruzione del linguaggio. C' è chi si appropria di parole che non appartengono assolutamente alla propria cultura e le fa proprie come se da sempre gli appartenessero stravolgendo il significato delle parole stesse." Ed io aggiungo, c' è di più. Oggi vi sono parole che non si possono usare perché politicamente scorrette e quindi non gradite. Ma non è una nuova forma di dittatura?
Dunque: entrare nel mondo di Scriptoria è semplice, uscirne è complicato. Bisogna saper descrivere paesaggi, far vivere oggetti, inventare animali, affascinare i lettori con storie fantastiche, con proprietà di linguaggio e correttezza grammaticale e sintattica. Questo libro che mi ha colpito e che consiglio non è un manuale come la maggior parte dei testi parascolastici sulla scrittura creativa, è un romanzo che persegue comunque lo stesso intento, con la differenza di essere originale nel presentare una storia il cui filo conduttore è una guida per proporre esercizi che sembrano avventure e giochi. Dedicato ai ragazzi che possono utilizzarne le indicazioni di lavoro, ma anche ai genitori che desiderano seguire i propri figli nelle attività scolastiche ma non sempre hanno gli strumenti adatti per potenziare e rafforzare la programmazione didattica svolta in classe. Proprio essi potrebbero scoprire che questa storia è una fonte di idee da fare proprie ed avere suggerimenti per scrivere meglio. E c’è sempre da imparare. Anche la veste grafica aiuta il lettore: colore che puntualizza la metodologia di lavoro, riquadri in verde chiaro, a fine capitolo, su “consigli di scrittura”; riquadri in verde intenso indicano i vari livelli-obiettivi da raggiungere; le frecce in verde sottolineano esempi di scrittura. Per gli stessi caratteri del libro due soli colori: in nero la storia, in violetto esercizi e spiegazioni che non sono parte integrante della trama del romanzo. L’ultimo capitolo infine offre una serie di proposte di lavoro, simili a quelle contenute nella storia, per far continuare il gioco. Da ex Prof di Lettere ritengo che il libro, se utilizzato con giovani studenti, debba essere consultato insieme ad un adulto, per sfruttarne al meglio il contenuto. Per gli adulti è un ottimo e divertente ripasso
Sergio Lepri con il suo manuale
si propone come guida per i giornalisti italiani e per tutti coloro che vogliono saper scrivere. Egli parte dall’idea che tutti i più grandi mezzi di informazione hanno un manuale di linguaggio; i più noti sono gli style book della BBC o dell’Economist. E lo stesso Lepri, direttore storico dell’Ansa, dal 1961 al 1990 e per vent’anni docente di linguaggi dell’informazione alla Luiss, ha dedicato le sue energie alla composizione di questo vademecum del giornalismo. Ora arricchito dalla prefazione del linguista Tullio de Mauro, che sottolinea come Lepri "sia tornato al mestiere dell’informare con un manuale di pratici consigli sempre utili e con l' occhio attento all’evolversi della comunicazione dei massmedia. Sono d'accordo con Lepri quando afferma che nel giornalismo una cosa non cambia mai: il suo fondamento, il perché è nato e si è diffuso, il suo potere tra i moltissimi fatti che accadono ogni giorno".
Questo manuale è suddiviso in tre sezioni: informazione e linguaggio, l’universo dei fruitore dell’informazione, i modi di lettura, ascolto e visione. Numerosi i consigli nel testo, in relazione all’uso di nomi stranieri, all’abbondanza di stereotipi e alla presenza di errori.In sostanza un utilissimo mezzo per chi intende scrivere da giornalista ma anche per chi vuole migliorare la tecnica perché è partendo dalle semplici basi del mestiere di scrivere, dalla giusta selezione di dati e notizie e dalla precisione dei termini, che esce un " inattaccabile articolo".Infine posso sottolineare con Lepri come di fatto il giornalismo sia uno dei maggiori contributi alla crescita della società.Ribadisce de Mauro:“…alla buona informazione Lepri, in sintesi, suggerisce fondamentalmente tre cose: dare le notizie interessanti per il pubblico destinatario della fonte informativa; darle in modo completo, dunque accurato; darle in modo comprensibile, dunque in un linguaggio chiaro e accessibile”.