Recensione: "THE BOSS" di Abigail Barnette.

E se il meraviglioso amore di una notte si rivelasse essere il tuo nuovo capo?

Un successo internazionale 
Tradotto in cinque Paesi
Genere:  EroticoEditore: Newton ComptonPagine: 352Prezzo: € 4,99 ebook - € 9,90 cartaceoUscita: 28 Maggio 2015
Sinossi:
Sophie Scaife è già scappata via una volta, quando ha preferito lasciare il college per andarsene a Tokyo. Ma un ritardo nel volo che la riporterà a casa – e soprattutto una notte travolgente con un affascinante sconosciuto – le faranno cambiare idea su ciò che vuole dalla vita: è finalmente pronta per un ambito posto di lavoro in una prestigiosa rivista di moda di New York. E quando verrà a sapere che l’uomo misterioso con cui ha passato la notte è il suo nuovo capo – il multimilionario magnate dell’editoria Neil Elwood – Sophie non resisterà alla tentazione di accorciare di nuovo le distanze tra loro… Neil le farà scoprire un lato sconosciuto di sé perché è l’unico che ha capito cosa le piace e che sa come soddisfare i suoi desideri più reconditi. Ma ora Sophie dovrà portare il loro rapporto a un altro livello e scegliere definitivamente tra carriera e amore… o rischierà davvero di perdere tutto.
«Il finale resta sospeso e sono corsa a comprare il seguito.»
«Dopo tanti romanzi-spazzatura, finalmente una storia ben scritta e personaggi credibili.»
«Ben scritto, scene di sesso esplosivo!»
La serie "The Boss" è così composta: 

1 THE BOSS2 The Girlfriend2.5 The Hook-Up3 The Bride4The Ex5The Baby
 A CURA DI CATHERINE BC The Boss è il primo di una serie di romanzi che vede protagonisti Sophie, giovane assistente della direttrice di una famosa stilista di moda, e Neil, una sua avventura di qualche anno prima che inaspettatamente diventa il suo nuovo capo. L’attrazione tra i due, che sembra aver covato sotto la cenere per ben sei anni, riprende vigore, accendendo una passione senza remore né limiti, che li porta ad unirsi sempre più intimamente in poco tempo. La loro relazione inevitabilmente comincia ad avere qualche ricaduta sul lavoro, piccoli screzi e sotterfugi che si intrecciano ai movimenti degli altri dipendenti fino ad attirare Sophie nelle grinfie (o quasi) della concorrenza. Il romanzo si chiude con grandi dilemmi e scelte importanti da fare per la protagonista, sia dal punto di vista professionale che da quello affettivo, rimandando il tutto al secondo della serie.La trama di per sé è un po’ debole. Acquista spessore e vivacità solo verso la fine del romanzo, lasciando, però più di un punto incerto qua e là. Sembra che l’autrice abbia attinto a piene mani da Cinquanta sfumature di grigio o da altri romanzi ad esso ispirati. Manca del tutto l’originalità, fatta eccezione per la differenza d’età dei protagonisti, che qui è importante (intorno alla ventina d’anni). Questo fatto, invece che stuzzicare nel lettore il gusto del proibito, amplificato dalle scene di sesso, minuziosamente descritte quanto inflazionate, porta le vicende su un piano sempre più inverosimile. I personaggi sono il più classico dei cliché, lui ricco, di bell’aspetto, potente e naturalmente dotato sopra la media in ogni dove, lei la sua assistente, giovane, inesperta e relativamente ingenua. Personalmente potrei dire che entrambi sono di una stupidità inaccettabile, senza spessore e razionalità. Al di là di un sesso fenomenale ed esagerato, non combinano che casini assurdi, si contraddicono di continuo e cadono in sbagli che ormai hanno stancato il lettore. Personalmente sono stanca di donne sottomesse che provano piacere ad essere picchiate, così reattive da arrivare all’orgasmo solo con il suono della voce del compagno o al pensiero di un suo tocco. Sono stanca di uomini superdotati solo nel pisello e non nel cervello, capaci di fare l’amore cinque o sei volte ogni notte o ogni pomeriggio con sessioni lunghissime e rumorose. Sinceramente non ho mai disdegnato un buon erotico, anzi. Adoro il romance in ogni sfaccettatura, ma qui talvolta ho avuto il dubbio si trattasse di fantascienza, con tutto rispetto anche per quel genere. Il romanzo, dunque, è leggero e si legge in modo fluido, rilevando ogni volta anche i classici personaggi secondari, tutti caratterizzati dalla sessualità estrosa e accentuata come facessero colazione con pane e ormoni. Lo stile è comunque buono, non ci si annoia mai davvero, ma se cercate qualcosa di nuovo, non è questo il caso.