Il fatto che la miglior media per sala sia quella della new-entry Lei, al sesto posto e con una cifra non certo esorbitante (2700 euro), dà l’idea di un week-end non proprio esaltante per gli esercenti cinematografici. In questa piattezza generale resistono nelle prime due posizioni 300 – L’alba di un impero, a 4,4 milioni, e Allacciate le cinture, che con un milione di incasso è molto vicino al primatista: il film di Ferzan Ozpetek supera così quota tre milioni. Dietro un filotto di new-entry con risultati abbastanza deludenti. Il primo è il film d’animazione Mr. Peabody & Sherman, sotto il milione di euro seguito da Need for speed, action da cui ci si poteva aspettare di più, e da 47 Ronin, che conferma lo scarso appeal già dimostrato in madrepatria; segue il bellissimo Lei, ingiustamente snobbato dagli spettatori.
Anche in America la situazione al comando è molto livellata, con in testa Mr. Peabody & Sherman con 21 milioni di dollari e 63 milioni di totale, seguito a breve distanza da 300 – L’alba di un impero, che cala parecchio raggiungendo comunque i 78 milioni, e Need for speed, che apre con 17 milioni. Media strabiliante per il nuovo film di Wes Anderson, Grand Budapest Hotel, che raccoglie oltre 55.000 dollari per sala piazzandosi all’ottavo posto con sole 66 sale a disposizione.