30/01/2015 - Earth Hour 2015, il video dell'Ora della Terra

Creato il 30 gennaio 2015 da Orizzontenergia

Sabato 28 marzo al buio per un’ora monumenti, luoghi simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private di tutto il mondo e centinaia di eventi e iniziative speciali sul web e nelle migliaia di città coinvolte

Torna sabato 28 marzo l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale nato come evento simbolico per fermare il cambiamento climatico. Le luci si spegneranno per un’ora, dalle ore 20.30 alle 21.30,  attraverso tutti i fusi orari, dal Pacifico alle coste atlantiche.



Quest’anno il messaggio punta al protagonismo delle persone che, tutte insieme, possono Cambiare il Cambiamento Climatico e usare per questo la propria energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
, come richiama lo slogan 
Change Climate Change – Use your power: una vera e propria sfida per il futuro di milioni di cittadini e celebrities, aziende e amministrazioni, ciascuno chiamato a  promuovere un’azione capace  di generare un vero e proprio cambiamento e combattere il cambiamento climatico.
Sui social si può seguire e condividere l’evento con #YourPower #EarthHour2015 #OradellaTerra  
2014 : L’ANNO PIU’ CALDO 
L’evento non può non richiamare anche l’attenzione verso l’allarme lanciato dai grandi centri di ricerca che registrano le temperature globali del pianeta  il GISS della NASA, il  NOAA, la Japan Metereological Agency e il Met Office britannico rispetto all’anno appena trascorso: il 2014, infatti, è stato registrato come  l’anno più caldo sulla Terra a partire dal 1880, da allora la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di  0.8 gradi C . Sono quindi superati  i record precedenti, sia quello del 2005 che del 2010. I dieci anni più caldi, con l’eccezione del 1998, sono tutti nel periodo che va dal 2000 ad oggi.  Il cambiamento climatico è una delle minacce più devastanti per gli ecosistemi, la biodiversità, la straordinaria ricchezza della vita sulla Terra grazie alla quale deriviamo il nostro benessere e il nostro sviluppo  e la vita di centinaia di milioni di persone sul pianeta.
LO SPOT DI EARTH HOUR 
Nello spot che da oggi lancia  la nona edizione 2015 di Earth Hour il WWFWWF
Organizzazione che promuove la tutela e la conservazione della natura attraverso la preservazione della diversità biologica a livello di geni, specie ed ecosistemi. Il WWF sostiene numerose iniziative a favore della sostenibilità ambientale, contro l'inquinamento e l'uso irrazionale dell'energia e delle risorse, coinvolgendo l'opinione pubblica e volontari di tutto il mondo.
, al dramma degli impatti del cambiamento climatico si contrappone l’energia gioiosa delle tante persone, note e meno note, che in tutto il mondo stanno operando perché si agisca in fretta. Tra le altre, il WWF ha scelto di riverberare le parole di Obama nel Summit sul clima tenutosi a New York lo scorso dicembre: un richiamo alla nostra generazione per un impegno concreto affinchè quelle futurefuture
Contratto a termine standardizzato, stipulato all'interno di un mercato regolamentato, in cui chi lo sottoscrive si prende l'obbligo di acquistare o vendere un determinato bene ad una data e prezzo prefissati.
possano vivere in un mondo così come lo abbiamo conosciuto: “
Siamo la prima generazione che ha toccato con mano gli impatti del  cambiamento climatico e la prima che è in grado di affrontarlo”.  Il sottofondo musicale dello spot ‘parla rock’:  insieme alle immagini delle scorse edizioni di Earth Hour,  con gli spegnimenti principali, i testimonial come Emma Thompson, Marc Ruffalo e lo speech di Obama, scorre la hit “Pompeii” della giovane band rock inglese Bastille.
Il WWF ricorda che dobbiamo assolutamente combattere il cambiamento climatico  e rimanere ben al di sotto dei 2°C di aumento della temperatura media globale rispetto all'era preindustriale: questo è il punto centrale. Abbiamo pochi mesi per decidere tagli delle emissioni molto ambiziosi e gli impegni finanziari per aiutare i paesi più poveri e vulnerabili. Occorre puntare ad avere un accordo significativo ed efficace nel Summit sul Clima che si terrà a dicembre a Parigi; un accordo che segua le indicazioni della comunità scientifica e non i veti incrociati della politica.  La speranza per il clima viene soprattutto dalla società civile, dai governi locali, dalle imprese che lavorano per affermare alternative ai combustibili fossili, una realtà economica ed energetica concreta.
L’EVENTO
Sabato 28 marzo al buio per un’ora monumenti, luoghi simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni private di tutto il mondo e centinaia di eventi e iniziative speciali sul web e nelle migliaia di città coinvolte
Dopo la prima edizione 2007 che ha coinvolto la sola città di Sidney, l’effetto domino dell’Ora della Terra nel 2014 ha spento la luce in 7.000 città in 163 Paesi del mondo, coinvolgendo oltre 2 miliardi di persone, centinaia di imprese.


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