di Bruno Grande
Dal prossimo 6 maggio acquistare auto elettriche e veicoli green sarà più facile ed economico grazie agli ecoincentivi statali e alle offerte di Direct Line, Genialloyd o Genertel, dedicate alle macchine a emissioni zero. Guidare un’auto elettrica o a gpl, infatti, non fa risparmiare soltanto sulla benzina, ma permette di tagliare anche sull’assicurazione Rca e sul bollo statale. Il provvedimento del ministero dello Sviluppo economico è atteso a giorni e si prevedono finanziamenti per un totale di 63,4 milioni nel 2014.
Secondo un articolo pubblicato su motori.corriere.it, però, occorre sbrigarsi perché in pratica saranno soltanto circa 15 mila i veicoli e i privati che potranno godere degli ecoincentivi statali.
I bonus fino a 5 mila euro per le auto elettriche e a basse emissioni, infatti, sono disponibili solo in parte per gli automobilisti comuni, mentre una grande fetta della torta andrà a flotte aziendali e veicoli ad uso pubblico come taxi, car-sharing, noleggio e servizi di linea.
Ma vediamo quali categorie di veicoli sono inclusi negli ecoincentivi statali.
Secondo le notizie diffuse dalla stampa non saranno solo le auto elettriche a godere dei bonus, ma anche le auto a metano o a gpl, i veicoli commerciali leggeri, i ciclomotori e motocicli a due e tre ruote nonché i quadricicli. Inoltre sono previste tre fasce di emissione di CO2 che però non sono volte a “premiare” una determinata categoria di veicoli piuttosto che un’altra.
In pratica gli ecoincentivi statali saranno distribuiti a tutte le categorie incluse: nel dettaglio il 15% dei bonus saranno rivolti alle auto elettriche (a emissioni zero) e ai veicoli con emissioni di CO2 fino a 50 grammi per chilometro; il 35% delle risorse è destinato a auto ibride o alimentate a metano o gpl con emissioni fino a 95 grammi per chilometro; il restante 50%, come detto, sarà rivolto alle auto aziendali per quelle imprese disposte a rottamare un veicolo con almeno 10 anni di età.
È bene conoscere anche i tetti di sconto imposti dagli ecoincentivi statali e le modalità di fruizione.
Innanzitutto va detto che il bonus di 5 mila euro è destinato solo a quei veicoli che emettono fino a 50 grammi di CO2 per chilometro; per le auto o le moto che consumano fino a 120 grammi, invece, il bonus si ferma a 2 mila euro; l’incentivo raggiunge invece i 4 mila euro per auto ibride fino a 95 grammi di CO2 prodotta per chilometro.
Gli ecoincentivi per l’acquisto di auto elettriche e veicoli green non sarà finanziato completamente dalle casse dello Stato: infatti solo il 50% delle risorse sarà erogato dai soldi pubblici, mentre il restante 50% andrà calcolato come sconto del rivenditore, il quale si rifarà sul concessionario che potrà godere di un credito di imposta. Per accedere alle agevolazioni, quindi, basterà presentarsi presso un punto vendita e sarà il commerciale a incaricarsi delle domande di accesso ai finanziamenti.
Come detto, equivale a circa 63 milioni di euro il totale degli ecoincentivi statali per auto elettriche e ibride per il 2014. Tuttavia solo 32 milioni sono stanziati quest’anno, mentre gli altri 31 milioni sono “avanzati” dal 2013. La buona notizia è che rispetto allo scorso anno i privati avranno a disposizione il 50% delle risorse al contrario dell’anno precedente quando furono erogati solo il 15% dei fondi. L’operazione, comunque, fa gola anche alle imprese che potranno dotare le flotte aziendali di veicoli green.
Fonte: SuperMoney