312 - meno male che il sarto c’è

Quanto ci piaceva la nuova Stephanie? Quella che aveva dato pan per focaccia a quel puttaniere mellifuo e indolente del Sarto Occasionale? Ebbene, non ce l’ha fatta nemmeno stavolta. Lassie è tornata a casa e ha ripreso a far pipì negli angoli della Forrester. Ci credereste? Rivuole Eric e, per dimostrargli la sua infinita e vomitevole devozione gli ha organizzato un tributo. Se avete lo stomaco forte continuate a leggere.
“Alcuni realizzano cose importanti, nella vita. Questo richiede talento, duro lavoro e il dono di ispirare anche gli altri. Eric Forrester ha cominciato la carriera come figlio di un sarto, in un’epoca in cui l’alta moda aveva già conosciuto i tempi d’oro: ha fondato una piccola sartoria che, in poche stagioni, è diventata una delle case di moda più prestigiose del mondo: la Forrester Creations. L’etichetta Forrester è diventata sinonimo di eleganza, stile e raffinatezza: da una stagione all’altra, le sfilate della Forrester hanno creato tendenza, alzato il livello qualitativo e suscitato l’invidia degli altri stilisti. Eric è stato invitato a presentare collezioni in Italia, Francia, Australia, Asia! Il suo successo è stato leggendario: 15 premi come stilista dell’anno, 12 targhe di platino dell’Associazione Tessile, 13 medaglie per la migliore sfilata a livello internazionale ed è stato il più giovane stilista ad entranre nella Hall of Fame della moda. Ma la rivoluzione della Forrester non ha riguardato solo la grazia e l’eleganza: Eric è diventato un portavoce, ha raccolto fondi per molte cause benefiche, tra queste la lotta contro la fame nel mondo e il soccorso alle vittime dei disastri. Eric Forrester ha un cuore grande come il suo talento. Se gli chiedessero di indicare il suo successo più grande, risponderebbe senza esitazioni: la famiglia. Come padre, Eric non è secondo a nessuno, come marito Eric è venerato. Ti ringraziamo. Ti ammiriamo per i tuoi successi ma soprattutto… ti amiamo.”
Stephanie Douglas Forrester
Se al sarto venisse in mente di buttarsi in politica, potrebbe prendere la cittadinanza italiana: qui da noi trionferebbe.