Sarà Gemma Bovery (Francia, 2014) di Anne Fontaine il film di apertura del 32mo Torino Film Festival (21-29 novembre).
Interpretata da Fabrice Luchini e da Gemma Arterton, la pellicola è ispirata all’omonima graphic novel del 1999 di Posy Simmonds, autrice di Tamara Drewe, da cui Stephen Frears ha tratto un film nel 2010: l’adattamento per il grande schermo è stato curato dal critico e sceneggiatore Pascal Bonitzer e dalla stessa regista, autrice di commedie insolite e spesso venate di sfumature noir o drammatiche come Dry Cleaning, La fille de Monaco, Il mio migliore incubo!, Two Mothers e il biografico Coco avant Chanel. Dalla sinossi si evince una commedia eccentrica e amara, volta a raccontare le disavventure sentimentali di una giovane donna, Gemma (Gemma Arterton), gli equivoci e gli inganni dell’amore ma, soprattutto, la potenza della creazione artistica, dell’immaginazione e la loro influenza sulla vita vera.
Secondo Martin stanno ripercorrendo la storia del capolavoro di Flaubert.
La regista Anne Fontaine sarà presente alla cerimonia di apertura del Festival, il 21 novembre al Lingotto, mentre il film sarà distribuito in Italia da Officine UBU nei primi mesi del 2015.