Julien Temple
Julien Temple, il regista britannico “inventore” del video musicale come forma d’arte e autore di numerosi film documentari e di finzione, sarà il Guest Director della 33ma edizione del Torino Film Festival (21- 28 novembre) e presenterà una selezione di film ispirati al suo nuovo lavoro: The Ecstasy of Wilko Johnson, un racconto, attraverso le parole del protagonista e un montaggio di immagini tratte da film, concerti, cinegiornali, dell’esperienza umana e psicologica di Wilko Johnson, il frontman della rock band britannica Dr. Feelgood.
Dopo una diagnosi mortale nel gennaio del 2013, che gli lasciava dieci mesi di vita, Johnson decise di non sottoporsi a cure che l’avrebbero fiaccato, ma di vivere meglio che poteva (compreso un farewell tour e un album che ha scalato le classifiche). Poi, la scoperta della possibilità di essere operato e, oggi, Wilko Johnson è nuovamente in tour.
Il suo interesse per il cinema emerse durante i primi anni di università quando scoprì i film del regista francese Jean Vigo.
Questo lo spinse a frequentare la National Film and Television School nel Buckinghamshire.
Dopo il diploma e il ritorno a Londra, l’incontro con i Sex Pistols e la musica punk determinarono l’inizio della sua carriera.
Alla citata band punk-rock inglese dedicò tre film: La grande truffa del rock’n’roll (The Great Rock ‘n’ Roll Swindle, 1979); Sex Pistols – Oscenità e furore (The Filth and the Fury, 2000); The Sex Pistols: There’ll Always Be an England (2008). Pioniere nella realizzazione dei primi video musicali, regista di lungometraggi e serie televisive, negli ultimi anni Temple è tornato al genere documentario con il quale si era fatto conoscere dal grande pubblico nel 1980. Lo scorso anno, nel corso della 32ma edizione del TFF, Temple ha ricevuto il Gran Premio Torino.