Domenica 7 febbraio 2016, alle ore 10:00, dalla sede del GRIDAS a Scampia partirà il 34° Corteo di Carnevale di Scampia.
Un appuntamento che è diventato nel tempo il carnevale più rappresentativo della città di Napoli e che nacque grazie all'associazione GRIDAS che nel 1983 decise di creare una "tradizione" in un quartiere "senza storia".
Da allora, dopo ben 34 anni la mattina della domenica di carnevale, si svolge questa grande festa a cui partecipano sempre più napoletani e gente da tutta Italia. Come da oramai consolidata tradizione ogni anno viene scelto un tema sui fatti di attualità e vengono costruite maschere e strutture che sfilano per le strade del quartiere. Le maschere sono "i simboli positivi e negativi" del tema scelto e sono costruite in un mese nei laboratori dei GRIDAS utilizzando la cartapesta e vari materiali da riciclo e sono poi portate in giro dalle scuole, dalle associazioni e dai cittadini del quartiere.
Il tema di quest'anno è "CONTINENTI E CONTENUTI ovverossia LA DERIVA DEGLI INCONTINENTI ... ASPETTANDO LA PANGEA ",
in riferimento ai contrasti e alle guerre tra stati, croniche o nascenti che siano, e alle tante "soluzioni" e analisi sciorinate senza alcun nesso con la realtà e con le persone, ai contenuti spesso ignorati (volutamente o meno) e calpestati, ma anche al contenimento, spesso e volentieri con forme repressive, di ogni tentativo di resilienza e riappropriazione di spazi e diritti. La Pangea è il supercontinente primordiale, verso cui ri-tendiamo, o ci piacerebbe tendere, per non avere più distanze né barriere fisiche e mentali.
Il Corteo di Carnevale di Scampia (anche in bici)
Il tradizionale e festosissimo corteo partirà alle ore 10:30 dalla sede del GRIDAS, in via Monte Rosa 90/b, Ina Casa, Scampia, Napoli e proseguirà orientativamente per via Monte Rosa, piazza Libertà, via Monte Rosa, via Monte S. Gabriele, via del Gran Sasso, via Monte Rosa, rione ISES, ... per una durata prevista di circa tre ore.
Ci saranno naturalmente tantissime associazioni che parteciperanno da tutta Napoli e da tutta Italia e ci sarà tantissima musica con in testa la Banda del GRIDAS, la BandaBaleno Murga di Napoli che coordinerà le altre murghe provenienti dalla penisola - per ora Murga Invexendaa (Genova), GLAMourga (Milano), Murga Los Espantapajaros (Battipaglia, SA), BandaBum (Sassuolo), Murga Patas Arriba (Roma), Murga SinConTrullo (Roma), La Malamurga (Roma), l'Orchestra Musica libera tutti, l'RT Banda (Banda della scuola "Marotta" del Rione Traiano, Soccavo-Napoli), 'o Rom e l'ass. DROM (scuola di musica DROMmusicLab), i finti-illimani, la Titubanda (Roma) e tanti altri.
Al corteo del Carnevale si potrà partecipare anche in bici assieme all'associazione Cicloverdi. Un primo percorso è semplice e prevede un appuntamento per bambini e genitori alla Metropolitana di Scampia alle 9,30. Il ritorno dipende dall'andamento del Carnevale ma in genere è attorno alle 14,00 . L'altro percorso è più complesso e prevede un raduno in Piazza Plebiscito alle ore 8:00 ed è un più arduo perché occorre salire a Capodimonte e per Via Miano così da raggiungere entro le 9:30 la Metropolitana di Scampia.
Felice Pignataro, i Gridas e la metro di Piscinola
Il Carnevale di Scampia si deve principalmente al compianto Felice Pignataro che fondò i GRIDAS, nel 1981 un'associazione che lavorava sul territorio, in un quartiere "senza storia" e che ha realizzato murales, mosaici alla maniera di Antoni Gaudì, maschere di cartapesta e di poliuretano espanso per il carnevale di quartiere. Una associazione che attraverso materiale di riciclo, striscioni colorati e tanta buona volontà è riuscita a dare "voce ai senza voce" aprendo nel quartiere laboratori e centri di socializzazione, coinvolgendo anche scuole e associazioni del territorio.
Felice Pignataro è stato anche definito "il più prolifico muralista del mondo" (da E. H. Gombrich, del Warburg Institut di Londra) poiché ha realizzato oltre 200 murales tra Napoli, la sua provincia e il resto della penisola. È doveroso ricordare che anche la stazione della Metro linea 1 di Piscinola è stata dedicata a Felice Pignataro che ci ha lasciato qualche anno fa: Felimetrò è oggi il nome della stazione dove si possono ammirare alcune opere da lui realizzate.