Aereo, quello del mattino. Quello che quando ti accorgi a che ora devi prendere il taxi, un po’ sbuffi perché che diamine, come faccio sempre ad essere in debito di sonno?
Partire quindi, perché per noi che prendiamo aerei come tram, che siamo zingari nell’anima e felici di esserlo, la nostra casa è nelle mani intrecciate della persona che amiamo, ed è nel suo abbraccio che troviamo il porto più sicuro.
Atene, Grecia: era da quando avevo 5 anni che non la vedevo. Da quando seduta in un ristorante di amici dei miei, fui obbligata a mangiare una strana zucchina verde galleggiante in un brodo giallo cremoso. Fu un trauma lo ammetto.
Buffo, perché da allora, amo follemente la cucina greca. Amo lo tzaziki, l’aglio usato sempre, il loro pane, e i profumi che si diffondono per le strade.
{Sono stata chiamata da MarieClaire Grecia per fare da madrina alla serata di gala ” MarieClaire Blog Awards 2015″ e dovevo giudicare la categoria bloggers lifestyle }
Sole, 30°C, cielo azzurro, al contrario di chi prevedeva pioggia a catinelle.
Camminiamo e tutto mi sembra perfetto.
Ma intendo la perfezione che si raggiunge dopo un po’ di tempesta: mi spiego. In taxi, arrivando in hotel, mi sono sentita scossa.
Vi capita mai?
Parlo di quel terremoto che produce lacrime che sono esaustive e un po’ commoventi. Quelle lacrime liberatorie, che sono la risultante di un agglomerato di nuvole accumulate, piccoli screzi, discussioni, mancanze di gentilezze.
Io credo che la migliore pillola di felicità di una vita serena sia riuscire ad essere se stessi appieno. Farsi riconoscere per l’amore che si dona.
Distinguerci mentre diamo amore.
La quotidianità è tanto difficile: c’è competizione. C’è invidia. C’è paura, una tremenda paura di essere feriti. E di ferire, ecco mi distrugge sapere che ferisco, che c’è la possibilità che le mie azioni possano disturbare, o peggio ferire qualcuno. Al di là di ogni retorica, al di là della legge del Karma, che quella si sa, non perdona.
Lacrime: perché ogni tanto bisogna risettarsi, magari tirando fuori dal pozzo del cuore quelle ferite che per caso, per sbaglio o per volontà in questo mondo ci facciamo e riceviamo.
Va bene così. E non mi vergogno di scoppiare ogni tanto in pianti inutili e senza senso – all’apparenza- e magari nel mezzo del nulla, magari anche in un contesto straordinario. Così, un po’ folle, ma a catinelle. Non ci sono vie di mezzo, ma solo aggettivi che fanno rima con “in piena” perché questo siamo noi: fiumi che travolgono con avventure fantasmagoriche ed eccezionali.
Mi aggrappo alla mano del mio A., e respiro, chiudo un po’ gli occhi così che queste gocce di acqua salata non facciano preoccupare nessuno, così che possa sembrare un rimasuglio di sbadiglio. Poi riapro lo sguardo e lo lascio perdere in una città nuova, che aspetta di essere scoperta.
Camminiamo in questa primavera tarda, e raggiungiamo una piazza brulicante di energia. Sono invasa e trafitta da questa energia positiva che Atene mi regala. Guardo il giorno e sorrido a questi passanti che nonostante la crisi economica sono tutti quanti soavi. La loro rinascita sta sbocciando, si ritrovano nelle loro tradizioni, sono partiti contro vento alla Grande Depressione che i media ci raccontano che questa gente sta vivendo. In realtà ci guardano dall’alto della loro calma e rinascono in un futuro tutto da costruire.
Skateboarders per strada, parchi verdi, magnolie in fiore.
Bancherelle di pane, venditori di palloncini leggeri, palazzi in rovina eppure così straordinariamente meravigliosi e affascinanti. Colleziono momenti, scatto istantanee di emozioni.
Atene è misteriosa come una signora un po’ vissuta, che in ogni ruga nasconde una storia speciale.
Trovo una città piena di idee e fermento. Arriviamo nella parte più bohémienne, quella con negozi vintage, racconti di strada e bar segreti. Graffiti di denuncia eppure così straordinariamente leggeri.
Cerco lo tzaziki, lo trovo e mi perdo in un bicchiere di vino bianco secco. Sono basita dalla gentilezza dei greci. Stupita e abbagliata.
Respiro amore, vivo amore e solo così posso creare amore. Per donare buoni contenuti bisogna vivere buoni contesti. Facile a dirsi, e anche a farsi perchè viviamo in un mondo che ci offre il meglio – siamo abbastanza svegli da non distruggerlo e da enfatizzarlo, oppure dobbiamo arrenderci alla negatività che vogliono farci credere esiste?
No, sono solo i migliori pensieri, e la nostra forza è proprio lì, intrinseca in ogni nostra azione: siamo stati donati – e non è un errore grammaticale o un mero esercizio filosofico. Siamo stati donati della facoltà di scegliere. Scegliamo un pensiero costruttivo ed edificante, al di là dei problemi che riscontriamo ogni giorno.
Credo che la Grecia ci stia dando un sano esempio di lezione in questo: non mancheranno mai le multe da pagare, le tasse da maledire, le liti per questo o quell’altro. Però c’è, ci deve essere, una fede che vada oltre il presente, un imporsi di guardare in prospettiva come salvagente verso la magia.
Viaggiate: e non importa come, ma viaggiate. Scoprite nuovi orizzonti, le favole più belle si trovano tra le pagine del nostro passaporto. Viaggiate, perché viaggiare rende il cuore buono.
36 ore ad Atene.
Dove Dormire
Hilton Athens
Dove Mangiare
Avocado: il paradiso per noi vegetariani, ma anche per tutti coloro che cercano un lunch fresco e ottimo.
Aneton: vi prego di andare, perché è vero che non è in centro ma vince su ogni punto. Servizio, Location e Cibo sono tutti eccelsi. Date un occhio anche al website ed al loro manifesto: geniale.
Da non perdere
Matematic:taf Ovvero un una vecchia casa abbandonata divenuta spazio espositivo per mostre di arte contemporanee, bar e ristornare, con tanto di musica dal vivo.
Couleur Locale: il miglior caffè shakerato, guardando l’acropoli, sui tetti di Atene.
Un percorso possibile..
Syntagma square, camminate fino a Monastiraki, visit ate il meraviglioso Flea Market e poi camminate all’ Acropolis.
Più dettagli:
Manimani, 10 Falirou Street, Koukaki; manimani.com.gr. Fresko, 3 Dionysiou Areopagitou Street; freskoyogurtbar.gr/en
Meliartos, 65 Ermou e Aiolou; meliartos.gr. Lukumades, 21 Aiolou e Agias Eirinis; lukumades.com
Six d.o.g.s., 6-8 Avramiotou Street; sixdogs.gr
The Museum of Cycladic Art, 4 Neophytou Douka Street; cycladic.gr.
The Panathenaic Stadium. The National Gardens. Aigli Cafe, Zappeion; aeglizappiou.gr/index_uk.html
Funky Gourmet, 12 Paramithia and Salaminas Streets; funkygourmet.com.
Astir Beach, 40 Apollonis Street, Vouliagmeni; astir-beach.com
Credits
Borsalino
MarieClaire Greece
Missoni
Brooks Brothers
Vola con EasyJet direttamente su Atene a partire da 30€
Photos by Alessandro Madami