Bancone della farmacia.
Salve, sono Marica, devo ritirare il tot farmaco.
Consegno il foglietto con il mio nome e col nome del farmaco, che non ho la forza di fare lo spelling.
La farmacista sparisce col foglio. Torna con foglio e barattoletto alla dottor house, con dentro le mie medicine.
Ecco qua, il totale e' &%^*#@".
Uhm... non capisco... con l'orecchio della memoria riascolto, e mi pare di capire 33 dollari. Ma mi sembra tanto, dato che si tratta di 3 pasticche di conto.
Uso l'asso nella manica.
Ma ho qui la mia carta dell'assicurazione, con questa ho lo sconto, vero?
Si, hai lo sconto, ma ne ho gia' tenuto conto. Il tuo totale e' &%^*#@".
Continuo a non capire... e non c'e' nemmeno un monitor dove leggere.
Mi sembra che abbia detto di nuovo 33 dollari, ma non sono sicura.
Che faccio? Inizio a tirar fuori pezzi da 10 dollari e a poggiarli lentamente sul bancone guardandola con la coda dell'occhio fin quando non mi dice "stop"?
No...
Marica, nel dubbio, usa la carta!
Posso pagare con carta?
Certo.
Striscio.
Metto il codice.
Transazione accettata.
Mi saluta e mi ringrazia, porgendomi pasticche e scontrino.
Guardo lo scontrino.
Ho pagato 33 centesimi!!!
Vado a farmi un caffe', con la consapevolezza che in italia mi avrebbero ammazzato per questo.
PS nel week-end carico anche la scansione dello scontrino, cosi' resta per mia perpetua vergogna.