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4 chiacchiere con Alessia

Creato il 24 settembre 2012 da Viverecostaazzurra @VivereCoteAzur
Oggi inauguriamo la rubrica "4 chiacchiere con..." dove intervisterò degli italiani che vivono o hanno vissuto in Costa Azzurra. Spero che questo serva per dare diversi punti di vista sulla vita qui e che le loro esperienze possano aiutare altri connazionali a seguire il proprio sogno.
4 chiacchiere con Alessia Iniziamo con Alessia, studentessa 24enne di Sanremo, che da 5 anni vive e studia a Nizza.  Alessia studia lingue all' università di Nizza e sta frequentando un master 2. Attualmente sta effetuando uno stage retribuito presso un' agenzia che gestisce i rapporti con i clienti italiani di sito di e-commerce tedesco.  Visto la vicinanza con la sua città natale, torna spesso a casa da amici e parenti, ma dopo 5 anni vissuti a Nizza è piena di consigli da condividere con noi, soprattuto sul mondo universitario!

Ciao Alessia, come mai 5 anni fa hai deciso di trasferirti in Francia? Ciao a tutti! Beh, ho deciso di andare a vivere a Nizza perchè dopo aver deciso di studiare lettere mi sono informata sulle varie università che offrivano quel corso di studi. Le alternative più vicine a casa erano Genova e Nizza e decisi a favore della seconda perchè la retta era molto meno cara, c' erano più aiuti per gli studenti e poi non c'è modo migliore di imparare una lingua se non quello di trasferirsi nel Paese in cui viene parlata!
Descrivici un po' il sistema universitario francese... in cosa differisce da quello italiano? Per prima cosa dopo il diploma, che qui chiamano "bac", ci si può iscrivere in università, seguire un bts o iscriversi in una grande école e poi puoi mischiare le varie scuole durante la tua carriera scolastica. Mi spiego meglio: puoi fare un bts di 2 anni e poi iscriverti all' università e conseguire una licence di 1 anno e avrai un livello di studi pari a un bac+3 oppure puoi studiare diversi anni all' università e poi andare in una grande école..insomma contano gli anni di studio dopo il diploma ovunque lì si sia fatti.
In università si hanno i primi 3 anni che costituiscono la licence, la nostra laurea breve, e successivamente ci si può iscrivere al master 1 e 2. Nella mia facoltà non esiste una tesi finale, ma solo  dei rapporti di stage finali. Gli esami sono di 2 tipi: alcuni avvengono durante tutto l' anno e sono delle specie di verifiche sugli argomenti trattati in corso e altri avvengono nella sessione di dicembre/gennaio. I voti sono calcolati su 20/20 e la sufficienza è a 10/20. L' importante è la media di tutti gli esami annuali non il singolo voto: anche se non si passano alcuni esami, se la media è pari o superiore a 10 passi l' anno. Se la media è inferiore hai una sessione di rattrapage dove puoi recuperare cercando di ottenere la media necessaria.
Il sistema universitario francese è quindi molto diverso dal nostro. Secondo te quali sono i pregi e quali sono i difetti?
Uno dei maggiori pregi è indubbiamente il costo delle università pubbliche: a Nizza l' iscrizione senza assicurazione sanitaria costa 200 euro all' anno e con l' assicurazione sanitaria costa 400 euro. In più, con soli 20 euro può praticare uno sport a tua scelta.
Inoltre, ci sono delle agevolazioni notevoli per gli studenti, come ad esempio la CAF che ti rimborsa parte delle spese di affitto o la Crous che ti aiuta a trovare degli alloggi a prezzi convenzionati.
Un altro aspetto positivo è il rapporto con i professori: molto più umano, non sei soltanto un numero e sono molto disponibili.
Con il sistema francese non c'è la possibilità di andare fuori corso e si è più motivati a finire gli studi nel più breve tempo possibile, a differenza dell' Italia. Infine, durante gli anni di università c'è la possibilità di effettuare diversi stage anche retribuiti.
Gli aspetti negativi sono la disorganizzazione delle segreterie e la mancanza di informazioni per i nuovi iscritti.
Come ci si iscrive all' università di Nizza essendosi diplomati in Italia?
Bisogna richiedere in segreteria tutti i moduli e documenti necessari e bisogna far tradurre e convalidare il proprio diploma o laurea triennale in francese da un traduttore certificato.
Hai trovato difficoltà nella ricerca di un appartamento?
No, di alloggi per studenti, appartamenti condivisi e affitti apposta per studenti ce ne sono molti. Di solito le agenzie ti chiedono qualche garanzia economica e in quanto studenti sono i genitori che la maggior parte delle volte garantiscono per il figlio, mentre i privati sono meno "esigenti". Gli affitti durano 9 mesi, da settembre a maggio e le difficoltà arrivano se si decide di passare l' estate in Costa Azzurra perchè da giugno in poi si trovano quasi solo affitti stagionali che costano 4 volte tanto!
Un' altra difficoltà iniziale per un italiano può essere quella di ottenere gli aiuti da parte della CAF: per avere un conto devi avere un indirizzo in Francia e quindi devi avere un alloggio ma la CAF richiede un conto bancario per assegnarti un alloggio o per rimborsarti parte dell' affitto!Insomma, un circolo vizioso!!
Per quanto riguarda gli stage, che ne pensi di come sono organizzati?
Gli stage qui sono protetti da delle convenzioni e devono seguire le disposizioni di tali convenzioni. Ad esempio, gli stage che durano più di 2 mesi devono essere retribuiti per legge e, anche se la retribuzione minima dipende dalla convenzione, solitamente vengono pagati circa 400 euro al mese. Inoltre, non è possibile effettuare stage una volta "usciti" dall' università e in questo modo non ci si approfitta del sistema "stage" ma si considerano gli stagisti come delle risorse.
Quali vantaggi e aiuti ci sono per i giovani?
Lo Stato francese aiuta molto di più i giovani rispetto a quello italiano. Ad esempio, ci sono i rimborsi spese e gli aiuti mensili dati dalla CAF: a me su 400 euro di affitto mensili mi rimborsano 90 euro.
Poi i minori di 25 anni hanno molte riduzioni come ad esempio sui biglietti dei treni e hanno la possibilità di avere degli abbonamenti vantaggiosi per autobus e tram.
Il fatto che ci siano dei bus notturni permette, inoltre, di spostarsi per la città a qualsiasi ora.
Vengono organizzate molte attività culturali in collaborazione con l' università, come ad esempio Mars au musée.


Anche se torni spesso in Italia, cosa ti manca di più del nostro Paese?
Tornando spesso le cose che mi mancano sono essenzialmente 2 : i libri di testo in italiano e i pub che chiudono dopo le 2, le serate finiscono troppo presto!!
Com'è il rapporto con la gente del posto?
Inizialmente sono abbastanza chiusi e diffidenti verso altre culture anche se qui c'è un grande "melting pot" e gli aiuti statali mirano a far integrare tutti gli stranieri. Poi però se ti danno modo di conoscerli meglio si lasciano andare e sono anche simpatici!
Un' abitudine francese diversa da quelle italiane?
Beh una fra tutte è l' abitudine a pagare tutto tramite carta o assegno: la benzina si paga solo con la carta, in mensa si usa solo la carta..o se no ti fanno un assegno per tutto, anche per delle cifre veramente irrisorie!!
C'è un luogo a Nizza che ti è entrato nel cuore?
Sì, mi sono innamorata delle Colline del Castello e del faro.
Come vedi la situazione lavorativa ed economica attuale in Costa Azzurra?
La Costa Azzurra è una regione basata essenzialmente sul turismo nonostante ci siano comunque delle grandi aziende, soprattutto a Nizza e a Sophia Antipolis. Vedo che la crisi ha colpito anche la regione ma in modo molto meno pesante e vedo che comunque ci sono molte offerte lavorative e che le opportunità di lavoro non mancano di certo!
E poi ci sono molte più possibilità sia per i neolaureati che per i giovani alle prime esperienze.
Hai qualche consiglio per chi vuole trasferirsi in Costa Azzurra?
Il consiglio più importante secondo la mia esperienza è quello di avere dei contatti con italiani che già si sono trasferiti in Costa Azzurra. Visto la difficoltà a repire informazioni pratiche, per me è stato fondamentale l' aiuto di una mia conoscente che già viveva qui da un po' di tempo.
Per gli studenti consiglio di dare un' occhiata al sito della Crous per trovare tutte le informazioni inerenti all' università. Infine, se non vogliono avere l' assicurazione sanitaria francese perchè non hanno intenzione di fermarsi tutto l' anno, consiglio di verificare che la carta europea dei servizi non sia scaduta!

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