Nel passato weekend, ho avuto l’occasione di provare il BlackBerry Torch marchiato Vodafone.
blackberry torch
Come primo impatto è stato molto positivo, un terminale solido, display luminoso e interfaccia abbastanza buona. La scocca in plastica gommata e inserimenti di metallo lo rendono veramente elegante e bello.
La prima cosa provata è stato lo schermo touch. Ne sono rimasto poco entusiasta, forse per la dimensione delle display, il tocco risulta poco preciso o semplicemente sono abituato sul mio HTC Desire, passare a questo è stato un mezzo trauma.
L’interfaccia rispecchia l’ultima generazione BB con il touch risulta molto più facile da usare e veloce nella navigazione dei menu. Premendo per più di un secondo sull’icona compaiono 8 icone o meno per le funzioni comuni, con grafica poco capibile, ma poi ci si abitua. Come sempre per avere il menu completo c’è il tasto apposito con il simbolo RIM, a parer mio tasto inutile per un terminale touch, ma il BB senza perde il suo essere BB.
La configurazione delle mail e il collegamento sui vari social network è abbastanza veloce e intuitivo, sempre se si segue la configurazione automatica. Una volta configurato per modificare qualcosa ci si perde un po’ nei vari menu e bisogna prenderci confidenza.
Nel complesso l’usabilità è ottima e risponde bene, durante la chiamata l’audio è buonissimo anche in viva-voce. I veri problemi iniziano quando si scaricano dati pesanti sul terminale. Come si sa i dati sul BB sono tutti criptati e il terminale prima di visualizzarli li deve decriptare. Questa operazione per piccoli file non da nessun fastidio, mentre per file più pesanti il terminale si pianta, tanto da impedire ogni operazione. Un problema già visto su BB di qualche anno fa, ma speravo di non averlo su questo, al momento punta di diamante della casa e con un costo davvero importante. Un terminale di questa categoria non dovrebbe avere questi difetti.
Altro neo il blocco tasti, praticamente un pulsante sulla parte superiore del terminale. Utile per spegnere velocemente lo schermo, ma inutile come blocca tasti. Avendolo in tasca regolarmente si attiva il display e tramite la pressione casuale del mouse pad centrale, il terminale fa un po come vuole. 9 volte su 10 tirandolo fuori dalla tasta lo schermo era acceso. Unica soluzione mettere la password per lo sblocco, ma diventa una cosa fastidiosa. Se qualcuno conosce un metodo migliore me lo indichi.
In conclusione il terminale si presta sicuramente per un uso professionale, la durata della batteria è buonissima, 2 gg garantiti con molte telefonate e mail ricevute, poca navigazione internet e abbastanza twitter e facebook. Scrivo uso professionale per il fatto dei dati protetti e criptati, ma come terminale da tutti i giorni per usi diversi dal lavoro lo vedo poco versatile rispetto alla concorrenza come Android o iOS 5, più puntati per un uso ricreativo del terminale. I rallentamenti non sono frequenti, ma ci sono e un terminale con un costo così alto e con pretese da top di gamma non può permettersi questi intoppi.
Se dovrò usarlo ancora per il lavoro ben venga, ma sicuramente non sarà un terminale che acquisterò! Resto fedele al mio HTC Desire, dopo più di un anno di utilizzo ha ancora molto da dire e dare senza avere rallentamenti visivi.
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