Le previsioni del tempo di questi giorni annunciano giornate soleggiate, ed in effetti ad una prima occhiata poptrebbe sembrare così, peccato che a ben guardare il sole è offuscato, la sua luce è pallida, e la visibilità è bassa come quando una certa foschia si posa sulla Val Padana. Ma è foschia ciò che oscura il sole? Di giorno passano
aerei con scia bianca al seguito che volano a bassa quota, rombando e lasciando scie a tratti, interrotte … saranno questi passaggi di aerei che rilasciano nell’aria sostanze bianchicce ad oscurare il cielo o si tratta di sola condensa? Non esistono purtroppo scie di condensa rilasciate da aerei che si vedono nitidamente e di cui
si ode un forte rombo, ovvero di aerei che volano molto bassi; le scie da che mondo e mondo, sono rilasciate da
aerei che volano alti nel cielo e la cui sagoma è difficilmente visibile. Per altro la scie di condensa si forma (secondo tutti i meteorologi, nessuno escluso) quando l’aereo attraversa una zona dell’atmosfera ove è presente un’alta umidità relativa; ma tutti sanno che l’alta umidità è sinonimo di scarsa visibilità, e quindi come facciamo a scorgere la sagoma di aerei che lasciano scie di condensa a 10 km di quota, e che quindi spesso distano da noi 14.000 metri (se non passano sulla nostra verticale la distanza aumenta secondo il faoso teorema di pitagora) passando per strati dell’atmosfera ove l’alta umidità ne impedisce la vista?Non ci credete? La prova del nove consiste nell’osservazione del cielo verso le 6, le 7, le 8 di sera, posizionandosi davanti agli ultimi raggi del sole che corrono quasi paralleli al terreno lasciandovi lunghe ombre. Se in tali orari vi ponente ad osservare il cielo facendo in modo tale da avere la lunga ombra davanti a voi, vi troverete ad osservare il cielo avendo il sole che illumina quasi frontalmente tutto ciò che di bianco (nuvole, “foschia”, scie di aerei) si trova in cielo.
A questo punto insistete con lo sguardo per almeno 30 secondi e noterete come nel cielo oltre a qualche rada nuvola c’è qualcosa dai contorni assolutamente irregolari, come se ci fossere in cielo dei segni geometrici irregolari lasciati da qualcuno che possiede un matitono gigante bianco. Insomma non sono nuvole, ma sono le medesime forme che si vedono nel cielo quando si osservano le scie persistenti degli aerei a distanza di una o due ore.
Foto dello stesso fenomeno descritto proveniente dalla Germania
Tramonto a strisce – Germania
E questa sostanza bianchiccia, si vede bene nel tardo pomeriggio, non ha assolutamente la forma di nessuna nuvola naturale, nè cumuli nè cirri nè nessuna altra nuvola vera possiede quelle forme, nessuna formazioni naturale di “condensa” assume quelle forme a striscia, a zig zag. Ecco è quello che oscura il sole, non è la foschia, non è la nebbia in val padana.
Ho provato a fotografarle ma non ho un’attrezzatura professionale e le foto non rendono l’effetto della visione dal vivo di questo fenomeno, mai coe in questo caso occorre provare per credere.Qui sotto un video, che anche se non di ottima qualità rende l’idea del fenomeno (lo screenshot precedente è relativo ad Iseo, il video è di un paese limitrofo a Bergamo)
Ma in questi casi l’osservazione decisiva, come per le primavere passate, è l’osservazione notturna: cosa ci fanno tutti quegli aerei di notte e che non sono di sicuro aerei civili? Nelle notti di luna piena le scie rilasciate da questi aerei si vedono bene, ed è questo continuo passaggio notturno che rende, sin dalle prime ore del giorno, il cielo velato sebbene ufficialmente “soleggiato” … un sole malato, malato di alluminio, bario, manganese, ferro che poi ricadono al suolo e contaminano anche i bacini idrici. Provate a guardare con attenzione il cielo al mattino presto, insistete con lo sguardo per mettere a fuoco la struttura fine di quella volta celeste che al primo sguardo può apparire normale, e guardate come sia … “strisciata”!