Due mesi fa festeggiavamo il compleanno di un’altra illustre cilena – Isabel Allende – e oggi mi trovo a dedicare nuovamente l’Al-Manakko a un suo compatriota, in realtà cittadino del mondo come la Allende, scrittore “visionario” come lei e altrettanto in vista.
Tanti auguri a Luis Sepùlveda, la cui vita tumultuosa e piena di umanità si intreccia con lo stesso destino della famiglia Allende: giovanissimo è entrato infatti nel Gap, il Gruppo di Amici Personali – leggi guardie del corpo – dell’ex Presidente cileno deposto da Pinochet, vivendo negli anni successivi al Golpe in un turbinio di arresti, condanne, sconti e commutazioni di pena.
Ha girato il Sud America – dall’Argentina al Nicaragua, passando attaverso il Brasile e l’Ecuador - cercando di destreggiarsi tra una dittatura e l’altra, accumulando una serie di esperienze fondamentali per la stesura di alcuni suoi libri: tra queste vanno sicuramente ricordati i sette mesi passati nella selva amazzonica con gli indios shuar, “convivenza” confluita nel libro Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, successo internazionale dell’89.
La sua più grande passione rimane il teatro: si è diplomato in Regia in uno dei suoi “ritorni” in Cile e ha negli anni curato allestimenti teatrali contro la dittatura, cosa che gli valse l’ennesimo arresto.
Effettivamente, tra le caratteristiche fondamentali dei Bilancia targati 4 Ottobre spiccano l’essere testardi e temerari, tratti sicuramente riscontrabili nella personalità di Sepùlveda, che per contro ha anche un animo sensibile e raffinato, amante della poesia: lui stesso si definisce “poeta clandestino” – nel senso che non rende pubblici i versi scaturiti da questa arte sacra e “sovversiva” – e confessa che in fase di stesura dei suoi libri legge solo poesia – tra le altre l’opera completa, in lingua originale, di Leopardi!!
Non mostrerà a nessuno la sua poesia, ma l’inclinazione poetica trapela ugualmente nella sua opera, come nella celebre Storia di una Gabbianella e del Gatto che le insegnò a volare!
LUIS SEPULVEDA E’ NATO A OVALLE (CILE) IL 4 OTTOBRE 1949 SOTTO IL TEMERARIO SEGNO DELLA BILANCIA