Il 23 marzo è stato un giorno di festa per lo sci italiano. In Val Gardena, il 23 marzo di 40 anni fa andava in scena lo slalom parallelo che assegnava la quarta Coppa del Mondo di sci al più grande campione di tutti i tempi, Gustav Thoeni. Oltre 40 mila persone sul percorso e 20 milioni d’italiani inchiodati davanti alla TV assistettero ad una delle sfide più emozionanti della storia dello sport. Teatro dell’avvenimento il ripido pendio del Ronc a Ortisei. La Coppa del Mondo di sci alpino si conclude in uno Slalom parallelo che vede al via tre atleti a pari punti in classifica dopo l’ultima gara di Coppa del Mondo. Sono Franz Klammer, Ingemar Stenmark, e Gustavo Thoeni, che si aggiudica la coppa di cristallo, il trofeo assegnato al vincitore della classifica generale. L’austriaco Franz Klammer si consola con la Coppa di discesa libera, lo svedese Ingemar Stenmark con quelle di slalom gigante e di slalom speciale.
Dopo le sue vittorie in coppa del mondo, Gustav Thoeni ha allenato la squadra nazionale e in particolar modo Alberto Tomba. Oggi gestisce con la prima figlia Petra il rinomato Hotel Bellavista di Trafoi. E’ la sua casa natale, situata a 1.500 metri di altitudine ai piedi del Ortles, la cima più alta dell’Alto Adige (3.905m), nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio. Gustav Thoeni e la sua famiglia gestiscono da cinque generazioni e con infinita dedizione l’hotel dallo stile alpino, dove tradizione e modernità si sposano in modo armonioso. Per l’escursionista è come un libro aperto di scienze naturali: splendidi, infatti, i paesaggi naturali, che lo stesso Gustav ama esplorare assieme agli ospiti dell’hotel.
Da qualche giorno è in vendita nelle migliori librerie un libro intitolato “THOENI VS STENMARK, L’ULTIMA PORTA” di Lorenzo Fabiano, giornalista sportivo di Verona. Edito da Edizioni Mare Verticale contiene la prefazione di Paolo De Chiesa, giornalista ed ex sciatore alpino, e Stefania Demetz, direttrice generale della Coppa del Mondo in Val Gardena.
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