E ora bando alle ciance; ecco l’elencone, al solito in "rigoroso" ordine pseudoalfabetico.
- AI TEMPI DI PAPÀ di Jiro Taniguchi- ALAN FORD di Magnus&Bunker (ovvero i primi 75 numeri della serie. Tutti.)- ALTAI&JONSON di Tiziano Sclavi/Giorgio Cavazzano- ASTÉRIX di René Goscinny/Albert Uderzo (uno? “Le 12 fatiche”)- BLANKETS di Craig Thompson- BLONDIE di Chic Young- BONE di Jeff Smith- CAGES di Dave McKean- CALVIN&HOBBES di Bill Watterson- COCCOBILL di Benito Jacovitti- CONTRATTO CON DIO di Will Eisner- DEVIL: RINASCITA di Frank Miller/David Mazzucchelli (sorry, Bendis&Maleev)- DILBERT di Scott Adams- LA DINASTIA DEI PAPERI di Don Rosa- FABLES di Bill Willingham/Mark Buckingham/Steve Leialoha- FANTASTIC FOUR di Stan Lee/Jack Kirby/Joe Sinnott- THE FAR SIDE di Gary Larson- FROM HELL di Alan Moore/Eddie Campbell (fregati!! E questo esclude sia Watchmen che V…)- HELLBOY di Mike Mignola- THE INCREDIBLE HULK di Peter David/Gary Frank- KEN PARKER di Giancarlo Berardi/Ivo Milazzo (devo sceglierne uno solo? “Adah”)- LITTLE NEMO di Winsor McKay- LOVE&ROCKETS di Beto, Jaime e Mario Hernandez- LUPO ALBERTO di Silver- MAUS di Art Spiegelman- MARVELS di Kurt Busiek/Alex Ross- MONTY (aka ROBOTMAN) di Jim Meddick - PALESTINA di Joe Sacco- PEANUTS di Charles Schultz- LE STRAORDINARIE AVVENTURE DI PENTHOTAL di Andrea Pazienza- PERSEPOLIS di Marjane Satrapi- POPEYE di Elsie C. Segar- RAT-MAN di Leo Ortolani- S. di Gipi- SANDMAN di Neil Gaiman/AAVV (solo uno? “Il sogno di mille gatti”)- LO SCONOSCIUTO di Magnus (qui, a differenza di Alan Ford, Magnus è autore completo quindi la regola è rispettata)- THE AMAZING SPIDER-MAN di Stan Lee/John Romita Sr.- STURMTRUPPEN di Bonvi- THE UNCANNY X-MEN di Chris Claremont/John Byrne- ZIO PAPERONE di Carl BarksLa "settima arte", la chiamano. Un linguaggio a metà tra la letteratura e il cinema ma con una sua personalità ben precisa che, a suo modo, ha finito in tutti questi anni per influenzare anche la mia. Un mezzo espressivo in cui spesso gli spazi vuoti tra una vignetta e l'altra hanno la stessa importanza delle immagini e delle parole. É lo spazio della fantasia.
Lunga vita al fumetto.