Lazzara, alzati e cammina. Senza farci del male, se ti riesce. Senso di colpa, bene vs. morte, male vs. vita, corridoi à la Shining, telecinesi: di cos’altro abbiamo bisogno per assemblare un horror effimero? Un’attrice gnocca, certo. Non manca nulla a The Lazarus Effect eccetto una cosa spesso trascurata (consapevolmente o no): una sceneggiatura originale. Anche adattata, per carità, ma originale.
The Lazarus Effect, in 400 colpi.
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