L’Unione Sovietica ha certo dato vita a uno tra i più esplicitamente coercitivi totalitarismi, nonché uno tra i più longevi. Un ambiente così regolato, sterile, può però comunque generare qualcosa di buono, anzi: di irripetibile. Come la squadra di hockey dell’Armata Rossa, che a cavallo tra gli ’80 e i ’90 ha falciato e martellato qualsiasi avversario. Intenso, straziante: guardate Red Army!
Red Army, in 400 colpi
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