Due ragazzi fuggono dai loro fantasmi e cercano reciproco conforto, tra gelosie, incomprensioni e scontri generazionali. Sceneggiatura genuina ma acerba, premiata dalla fucina del Solinas, è impreziosita dalle interpretazioni un po’ immature ma apprezzabili di Elio Germano e Nicole Grimaudo. Che ci dicono: la felicità degli altri spesso è dolorosa ma l’infelicità che nutriamo per loro lo è di più.
Liberi, in 400 colpi (di tastiera)
Archiviato in:400 colpi, Cinema Italiano, Premio Solinas Tagged: Elio Germano, nicole grimaudo, Premio Solinas, tavarelli regista