Don Khon
Oggi mi sposto al sud, ai confini con la Cambogia, alle 4000 mila isole sul delta del Mekong, dicono che sia un posto dove rilassarsi e io proprio di questo ho bisogno. Prendiamo un pulmino con l’autista pazzo. Corre come un matto, e noi continuiamo a saltellare come palline, peccato che ad una grossa buca si apre il portellone e cade uno zaino di una francese, meno male che dietro di noi non c’è nessuno, Lo zaino lo recuperiamo un centinaio di metri dietro ed è squarciato perchè ha fatto dei salti sulla strada.
Arriviamo in riva al fiume e una barca ci porta sull’isola felice. Quella più tranquilla ma con le guest house, cioè dei bungalow sul fiume. I francesi visto che sono in coppia si prendono dei posti un pò più carini, io passeggio ancora una mezz’ora e trov un posticino veramente imboscato e molto tranquillo. Senza il bagno nel bungalow, con i muri in bambù e il tetto in paglia. Sono innamorato di questo posto, ho anche un mio terrazzino e la cosa più rilassante l’amaca.
Pranzo coni francesi e poi relax al bungalow obbligatorio, ci mettiamo d’accordo di fare aperitivo da me e poi cena in uno dei ristoranti sul fiume.
Prima dell’aperitivo mi godo il tramonto sulla mia amaca guardando i colori fuoco del cielo e del acqua.
Aperitivo super fantastico e poi cena tranquilla.
Torno nella mia reggia e non ho sonno, prendo una torcia e vado a guardare il cielo e mi siedo su un ponte ad osservare la dolce e soffice luna.
dolce notte isola felice
why not!?
mr.d