Mamma quanto passa in fretta il tempo. Non ho fatto in tempo a riprendere i ritmi forlivesi che già siamo a metà marzo, Pasqua è alle porte e non ho combinato neanche un terzo delle cose che dovevo combinare in questo mese. Bene, molto bene. Cioè, bene per niente, ma insomma… che ci si può fare? L’unica è rimboccarsi le maniche, sicuramente star qui a lamentarmi non aiuterà in alcun modo. Quindi, senza ulteriori indugi, buttiamoci a pesce in queste Teaser Tuesday – rubrica ideata da Miz di Should be reading, che ha recentemente spostato il blog qui – rigorosamente spoiler free, tratto dalle pagine di uno dei due libri che ho al momento in lettura.

La donna si arrese e richiuse la rivista, posandola ordinatamente sul tavolo di fronte.
Notò un consistente velo di polvere su quella superficie e ne fu infastidita. Provò a pensare a quanto tempo sarebbe stato necessario per rendere lucente lo stanzino, a cosa avrebbe fatto se fosse toccato a lei quel compito. Avrebbe sicuramente smontato lo schedario al lato della porta, in cui si annidava gran parte della polvere, avrebbe sbattuto i faldoni con dentro le pratiche, uno per uno, prima di ripulire ogni spazio e ogni oggetto, risistemandolo nel posto giusto.
Immersa nel fantasticare sul suo diligente impegno in quella umile mansione, senza rendersi conto, riuscì, per un breve momento, a liberarsi dall’ansia che l’attanagliava.
Fu lo scostarsi della porta a ricondurla alla realtà, appiccando un incendio sotto la sua epidermide.


Cupamente, nella rappresentazione di un dramma collettivo della “generazione perduta”, schiava di un sistema socioeconomico degenere e illusa dalle favole di una televisione grottesca, si snoda questa storia di ingiustizie e tradimenti, ma anche di amicizie e amori forti tragicamente condannati. Perché il male non arriva mai per caso e la vita non dimentica mai nulla, non perdona mai nessuno.






