ATTENZIONE: qualcuno potrebbe raccontare in giro che questa rubrica non analizza seriamente le origini delle parole. Allontanatevi da quel qualcuno: è sicuramente un Massone!
1 Le grandi leggende: La “Selva oscura” del Winston’s Diary
Capitolo 1: Le GRANDI leggende
Lo Statunitense Mao Tze Tung, nel 1300 d. C., era noto per la sua collezione di cinture oltre che per la sua statura brobdingnagiana di ben tre metri di altezza per cinque di circonferenza, inoltre era affetto da nanismo alle braccia, cosa che non gli permetteva di allacciarsi le cinture da solo.
Potrete ben immaginare che con cinque metri di panza, le sue cinture erano un qualcosa di veramente molto particolare.
Le più famose, esposte oggi al museo delle cere di Otranto (UK), sono in pelle di serpente e appartengono a diverse specie di anaconde giganti estinte da parecchi millenni.
Ma oltre che per la stazza e per la sua collezione di cinture, Mao è famoso per aver creato nel dizionario sportivo un termine molto importante, il tutto è rinvenuto qualche anno fa grazie alla traduzione di una leggenda trasmessa su tavolette d’argilla dagli antichi babilonesi della Bolivia.
La leggenda narra che Mao commissionò al famoso costruttore di cinture Pikachu dell’isola di Wright, la cintura più bella del mondo.
Il caso volle che però il risultato nonostante bellissimo era decisamente troppo stretto per l’immensa vita di Mao, il quale –soffocato dalla morsa letale- cominciò a portare le mani verso l’ombelico non riuscendo a raggiungere la meta per le ragioni che vi ho spiegato prima.
La scena era un misto di orrore e comicità: l’omone si piegava in avanti con le braccia tese e con il sudore che grondava dalla fronte pronunciando le parole: “…aiuto…stret…cingh…”.
Quella strana danza fu tramandata con il nome di Stretching. Il termine è stato poi acquistato dalla Palestre Enterprice S.r.l. nel 1999 alla cifra di 8000 barry ed è oggi utilizzato per indicare lo stiramento dei muscoli prima di svolgere gli esercizi ginnici.
Prossimo capitolo (Coming soon) —>