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#47 Teaser Tuesday!

Creato il 14 aprile 2015 da Chiara

Ragazzi, i prossimi mesi saranno tostissimi.
Seguire le mie – poche, per fortuna – lezioni e lavorare per il tirocinio sono due cose che messe assieme rubano un sacco di tempo e un sacco di energie. Sono stanca morta e per oggi non ho ancora finito, mi aspetta ancora la palestra… insomma, un macello. Motivo per cui il teaser di oggi sarà breve e di nuovo tratto dalle pagine di Shiver, di Maggie Stiefvater.
Enjoy!

#47 Teaser Tuesday!

Mi affacciai nel corridoio per controllare che i suoi genitori non fossero nei dintorni e mi intrufolai di nuovo nella stanza, dove Grace si era già infilata nel letto, un rigonfiamento lungo e morbido sotto le coperte. Per un attimo provai a immaginare com’era vestita.
Avevo un ricordo annebbiato, da lupo, di quando una mattina di primavera era scesa dal letto indossando soltanto una maglietta larga, e ripensai alle sue lunghe gambe nude che scivolavano da sotto le coperte. Così sexy da far male.
Di colpo mi vergognai per quelle fantasticherie. Per alcuni minuti feci avanti e indietro ai piedi del letto, pensando alle docce fredde e agli accordi e ad altre cose che non fossero Grace.
«Ehi» sussurrò lei, la voce impastata come se già dormisse. «Che cosa stai facendo?»
«Ssst» dissi, con le guance infiammate. «Scusa se ti ho svegliata. Stavo solo pensando.»
Il suo commento fu spezzato da uno sbadiglio. «E allora smettila di pensare.»
Mi distesi sul letto, restando sul bordo del materasso. Quella sera era successo qualcosa che mi aveva cambiato, qualcosa riconducibile al fatto che Grace mi aveva visto dare il peggio, immobile nella vasca da bagno, pronto ad arrendermi. Quella notte il letto sembrava troppo piccolo per sfuggire al suo profumo, al suono intorpidito della sua voce, al calore del suo corpo. Con fare discreto, ammucchiai un po’ di coperte tra noi e posai la testa sul cuscino, sperando che i miei dubbi volassero via e mi lasciassero dormire. Grace si protese verso di me e iniziò ad accarezzarmi i capelli. Chiusi gli occhi e lasciai che mi facesse impazzire. Lei disegna forme strane sul mio viso / Forme che non possono cambiare / la versione di me che tengo dentro / quando sono accanto a te, accanto a te, accanto a te.
«Mi piacciono i tuoi capelli» disse.
Io non dissi niente. Pensavo a una melodia che si accordasse con quei versi.
«Mi spiace per stasera» sussurrò. «Non volevo spingerti al limite.»
Sospirai mentre le sue dita tracciavano la linea delle mie orecchie e del collo.
«Va tutto così in fretta. Vorrei che tu» – mi fermai prima di dire mi amassi, perché non volevo sembrare arrogante – «vorrei che tu stessi con me. L’ho sempre voluto. Solo, non ho mai pensato che potesse succedere.» Suonava troppo serio, così aggiunsi: «In fondo sono una creatura mitologica. Tecnicamente non dovrei esistere.»
Grace rise, a bassa voce, solo per me. «Stupido. Io ti trovo molto reale.»
«Anch’io» sussurrai.
Ci fu una lunga pausa al buio.
«Vorrei essermi trasformata» disse alla fine, quasi impercettibile.
Aprii gli occhi, perché avevo bisogno di vedere la sua espressione.
Era più esplicita di qualsiasi altra espressione che le avevo visto fino ad allora; infinitamente triste, con le labbra socchiuse dal desiderio. Mi protesi verso di lei, le presi il viso tra le mani. «Oh, no, non devi, Grace. Non devi.»
Scosse la testa contro il cuscino. «Sono così infelice quando sento gli ululati. Stavo cosi male quando d’estate non ti vedevo.»
«Oh, angelo, se potessi ti porterei con me» dissi, e mentre lo dicevo ero sorpreso che dalla mia bocca fosse uscita la parola angelo e che fosse quella più appropriata.

#47 Teaser Tuesday!

#47 Teaser Tuesday!
Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l’una dell’altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei.
Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d’inverno, umano d’estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo lo trasformi di nuovo.
Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare.
Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l’una dell’altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che il gelo torni e si porti via Sam un’altra volta. Forse per sempre.



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