Uno dei luoghi più conosciuti della città è senza dubbio l’Isola dei Musei, una vera e propria isola nel fiume Sprea, dove si trovano quelli che sono probabilmente i cinque musei più famosi e prestigiosi della città. Non è indispensabile visitarli, soprattutto visitarli tutti, specialmente se è la prima volta che viaggiate a Berlino e volete innanzitutto farvi un’idea della città. Certo le collezioni di queste istituzioni sono di un valore inestimabile, tanto che il complesso dei cinque musei è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità. Ma attenzione, la stessa UNESCO ha concesso l’importante riconoscimento non solo per il valore delle collezioni, ma anche per gli edifici che le ospitano, i quali furono progettati proprio per questo scopo. Non sentitevi troppo in colpa, quindi, se non riuscite a entrare e visitarli tutti.
Abbandonando l’isola, poi, nei pressi del fiume si trova il quartiere Nikolaiviertel, una delle zone più antiche della città, sebbene ciò che i visitatori possono ammirare oggi sia in realtà una ricostruzione di quello che era il quartiere medievale di Berlino, e che, come molte altre zone della città, era stato ridotto a un cumulo di macerie dai bombardamenti della Seconda Guerra mondiale. A pochi minuti a piedi dal quartiere, imperdibile ovviamente Alexanderplatz, una delle piazze più conosciute della capitale tedesca, dove svetta la celebre Torre della Televisione.
Se invece dall’isola, e più precisamente da Schloßplatz, ci si dirige verso la riva opposta dello Sprea, si imbocca il viale più conosciuto della città: l’Unter den Linden (letteralmente, “Sotto i Tigli”) porta fino alla Porta di Brandeburgo, monumento risalente al XVIII secolo, oggi simbolo dell’unione tedesca. Mentre si percorre il viale Unter den Linden, è d’obbligo una deviazione per scoprire quella che è considerata una delle piazze più belle della città, ovvero Bebelplatz, dove oltre a diversi edifici (tra cui il Palazzo dell’Opera) si può osservare, nel centro della piazza, l’opera di Micha Ullman, che ricorda il drammatico episodio del rogo dei libri, compiuto dai nazisti nel 1933.
Tornando sull’Unter den Linden, e percorrendolo fino alla Porta di Brandeburgo, si giunge nei pressi del Tiertgarten, uno dei parchi più famosi di Berlino, vero e proprio polmone verde nel cuore della città. Tra i punti d’interesse all’interno del parco, spicca il Reichstag, dove ha sede il parlamento federale tedesco. A breve distanza dal Tiertgarten si trova l’altra grande piazza berlinese, Potsdamer Platz, che, ricostruita negli anni Novanta, è oggi il centro di un quartiere moderno. A poche centinai di metri dalla piazza, sempre nei pressi del parco, sorge poi il Memoriale dell’Olocausto, inaugurato nel 2005.
L’itinerario tracciato, da Alexanderplatz a Potsdamer Platz, è lungo meno di 4 km. Solo un altro kilometro separa poi Potsdamer Platz da un altro dei luoghi più emblematici di Berlino, ovvero il Checkpoint Charlie. Più distante è invece l’East Side Gallery, una porzione del Muro che divise la città, lunga più di un kilometro, sulla cui superficie numerosi artisti hanno realizzato dei dipinti. Delle vostre 48 ore, 24 si possono poi dedicare all’esplorazione di alcune delle zone più alternative della città, come ad esempio il multiculturale quartiere di Kreuzberg, o alcuni dei suoi mercati più frequentati.
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