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48/2011 – Morire da vivi

Creato il 04 dicembre 2011 da L'Incertain Regard
48/2011 – Morire da vivi
«Atto coraggioso» o «di viltà», «drammatico gesto privato» o «consapevole» scelta pubblica, «umanissima vicenda di ammonimento e insegnamento per un Paese dove vigono regole ipocrite» (la radicale Maria Antonietta Coscioni) o «brividi per l’esistenza di cliniche dove si pratica la buona morte» (il berlusconiano Fabrizio Cicchitto). Questa settimana in Italia si è scatenata la «disputa ideologica» sulla pratica del suicidio assistito, legale in Svizzera e in buona parte dell’Europa, demonizzata in Vaticano e nel Paese confinante, l’Italia.
Un chiacchiericcio che ha raggiunto decibel fastidiosissimi.
Da parte de L'incertain regard un silenzioso massimo rispetto per Lucio Magri.

VISIONS DE LA SEMAINE
Sur petit écran
:-/ This Must Be the Place di Paolo Sorrentino
:-( Immortals di Tarsem Dhandwar Singh

Terminata la visione:
della prima parte della 2° stagione di “The Walking Dead” :-)))
della 14° stagione di “The Ultimate Fighter” :-)

L'incertain regard s'invola per le Isole Canarie e torna il 18 dicembre 2011 col post numero 49.


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