Magazine Cultura

4minute – Name Is 4minute

Creato il 26 aprile 2013 da Ickopowah @ickopowah

Name is 4minute

minialbum cover

Dopo varie parentesi soliste, finalmente il gruppo si unisce al completo per rilasciare, dopo un anno di attesa, un minialbum che promette di rifarsi alle sonorità dei primi lavori. Visto che siamo abituati a false promesse, appena uscito noi di JapanPolis lo andiamo subito ad ascoltare.

What’s My Name? : tutto l’album e il concept gira intorno al “nome” e questa intro non fa eccezione. Un’intro abbastanza energetica, che coniuga atmosfere rock con melodie interessanti e rap intriganti. L’ho dovuta riascoltare perchè dura poco più di un minuto purtroppo, valeva la pena di esplorarla in una traccia da una durata normale.

What’s Your Name? : la lead track è molto decisa e hip hop, con pezzi molto orecchiabili che, propinati sin dai teaser, ormai sono familiari. A sorpresa c’è una bella parte melodica lasciata alla bellissima voce di Gayoon, che stacca un pò dalla grinta generale del brano. E’ un brano carino, forse dà troppo spazio alla parte orecchiabile.

Whatever : un brano che lascia l’ascoltatore a stucco: energetico, comincia subito con la fierezza del rap con cui Hyuna ci delizia. Cambia un pò il ritmo nel corso d’opera, rivelando un brano molto complesso musicalmente e quindi molto avvicente, e sincronizzandosi con la sfrontatezza del testo. Molto bello, intenso.

Gimme that : fortunatamente continuiamo su questo genere (che a molti fans è mancato, me compresa) e ci regalano un altro brano hip hop molto carico e orecchiabile. Le voci delle ragazze sono anche qui cariche e sfrontate, sicure delle loro abilità.

Domino : pensavo che quest’ultimo brano fosse una ballad, invece è un brano carico anche se i ritmi rallentano ma davvero di poco. Anche qui l’hip hop la fa da padrona ma qualche elemento rock condisce il tutto. Atmosfere simili all’intro insomma. Mi ricorda i vecchi lavori  del secondo minialbum.

Un minialbum interessante ma che può piacere per lo stesso motivo per cui può non piacere: ruota tutto intorno all’hip hop. Ai fans è mancato questo, soprattutto dopo lo scadente Heart To Heart pieno di canzoncine melodiche che hanno staccato davvero di brutto dai primi lavori delle 4minute e un discorso concluso con Volume Up ma che aveva comunque lasciato dell’amaro in bocca. Forse ecco, questo minialbum è troppo concentrato da canzoni sullo stesso genere ma, ripeto, a chi mancava, sicuramente fa piacere.

Voto: 8,6



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog