5 Antefatti - Ricordi da Port Royal 1

Da Blanca Mackenzie
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5 Antefatti - Ricordi da Port Royal 1

Port Royal, settembre 1677
L'interno del postribolo era in penombra, nel primo mattino non c'erano clienti e le ragazze erano a riposare. Al Sella di Seta solo i domestici s'affaccendavano in silenzio, pulendo i disastri combinati dagli avventori durante la notte. Per trattare con la tenutaria, Salvador aveva ignorato le convenzioni e si era recato al porto per spuntare un prezzo. Durante quell'ora di colloquio, l'affare gli era sfumato più volte dalle dita ma alla fine M.me Marguerite la tenutaria, aveva ceduto. La cifra sborsata per le due ragazze era davvero altissima e lui si era sentito un cretino, a contrattare sul prezzo di due prostitute che valevano molto meno, ma la sua padrona era stata irremovibile: voleva Eve e Cate, loro due soltanto.
Cosa ne volesse fare non era chiaro, ma Salvador era stato costretto ad eseguire gli ordini, perchè la signora era facile all'ira, nonostante l'aspetto leggiadro. Da quando era tornata da Cape Tiburon, si era detto di tutto su di lei, ma nessun pettegolezzo era fondato e la sua vedovanza non era stata macchiata da scandali. Certo, mandarlo a riscattare due puttane per farne le sue cameriere personali, era un'eccentricità che non sarebbe passata inosservata, ma d'altronde la società giamaicana non era pulita come voleva apparire, partendo dal governatore Modyford.
Il valletto di Garth contò il denaro e lo appoggiò sul tavolino della maitresse, che mandò  una serva a chiamare le due ragazze e a preparare i loro bagagli.
Salvador attese nell'atrio e dopo un lungo tempo le due, vestite in fretta e furia, con i capelli intrecciati sotto le cuffiette e gli occhi incollati di sonno, gli si presentarono davanti, sbadigliando e sorreggendosi a vicenda: davvero una bella coppia di matte!
Venute a conoscenza della liberazione dall'impiego infimo, commentarono stupidamente, facendo battute salaci, ma Salvador spiegò loro che una carrozza le attendeva, per portarle a nuova destinazione. Dopo un assurdo tira e molla, si convinsero a seguirlo e nella luce del mattino, con i volti struccati, l'uomo dovette convenire che erano davvero belle.
Catherine Sinclair, la Bionda, aveva la carnagione vellutata,  per colore pari alla più pallida rosa, la bocca tumida e gli occhi celesti, che la facevano sembrare ancora innocente, e la figura snella fasciata nell'abito cangiante.
La famigerata
Rossa, Eve Richter, era il desiderio di ogni uomo di Port Royal. Bella e dai lineamenti delicati, era conturbante fino all'indecenza. Inoltre, l'espressione maliziosa degli occhi verdi, imbarazzava anche i più spudorati.
Davanti alla carrozza, per palesare la loro presenza Salvador tossì,  e la sua occupante scostò la tenda di velluto azzurro polveroso.
La signora Garth, avvolta nel velo nero da vedova, con aria severa fissò con gli occhi scuri le ragazze, che smisero immediatamente di ridacchiare.
A un suo cenno si stabilirono i ruoli, e le due salirono silenziose sulla vettura, dando una svolta alla loro vita.

(14 gennaio 2011)



Ritratto di Cate Sinclair
copyright Amelia Kalbi

(LE STESSE PALME DEL TUO TEMPLATE!)


 

di blanca.mackenzie

graffiato alle 20:07

di mercoledì, 29 giugno 2011


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