Sono quei posti dove il mare è padrone, entra nella mente degli uomini, nasce con loro, modifica la percezione delle cose. Non è sorprendente che Inge Thompson di Fair Isle, una remotissima isoletta di 5 chilometri quadrati tra le Orcadi e le Shetland, racconti in un’intervista: “molte delle mie canzoni hanno a che fare con il mare. Mi piacciono le cose ferme, sospese e che si mettono in moto all’improvviso. Un’immagine che si applica alla perfezione sia al mare sia ai suoni dell’isola”.
E i suoni distorti, la fisarmonica, la voce dolcissima di questa bellissima Cycle, rendono bene questo senso di appartenenza, questa voglia di guardare lontano oltre il mare, di fuggire guardandosi indietro ma portando con sè tutto quello che quei 5 chilometri quadrati hanno dato.
Inge Thomson – Cycle (da Shipwrecks & Static)
Collegamenti:
http://www.ingethomson.com/
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