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5 cm al secondo

Creato il 31 ottobre 2013 da Eymerich

Sai... è di cinque centimetri al secondo
Cosa?
La velocità a cui cadono i fiori dei ciliegi
Il titolo di questo film mi ha incuriosito da subito, 5 centimetri al secondo è una misura a cui non siamo abituati noi che parliamo solo in km/h e non abbiamo mai “perso” tempo ad guardare un ciliegio che sfiorisce.
Una poesia in immagini interamente orchestrata da Makoto Shinkai, presentata durante il Future film festival del 2008 ha vinto il Lancia Platinum Grand Prize, il premio per il miglior lungometraggio di animazione o con effetti speciali.
5 cm al secondo è la storia di un'amicizia, quella fra Akari e Takaki, nata tra i banchi di scuola e destinata a proseguire malgrado la lontananza. Un racconto intenso e toccante che con estrema delicatezza, ma senza illusioni, dipinge la difficile lotta delle emozioni contro il tempo e la distanza.
5 cm al secondo
Il lungometraggio è diviso in tre episodi che accompagnano la crescita dei due protagonisti.
Akari e Takaki son due bambini timidi e soli, è forse questo a spingerli l'uno verso l'altra, ma i tempi lieti e spensierati son destinati a finire presto, quando Akari è costretta a trasferirsi con la famiglia in una città lontana. Inizia così un fitto rapporto di corrispondenza e fra una lettera e l'altra i due bambini crescono e con loro anche i sentimenti che si fanno via via sempre più profondi. I due ragazzi decidono di incontrarsi un'ultima volta prima che Takaki si trovi a sua volta a dover cambiare città accrescendo ulteriormente la distanza che lo separa dall'amica.
Il ragazzo affronta un interminabile viaggio in treno attraverso una bufera di neve per raggiungerla e per stare con lei solo poche ore nel gelo della notte. Le atmosfere si fanno cupe in contrasto con i colori pastello dell'infanzia quasi a preannunciare l'imminente separazione.
Il secondo episodio narra i giorni da liceale del giovane Takaki e della sua compagna di classe, Kanae, troppo timida per rivelargli il suo amore. I rapporti con Akari nel frattempo sembrano essersi interrotti, Takaki continua a scriverle messaggi che però cancella ancor prima di inviare e non sembra accorgersi dei sentimenti di Kanae, la quale finisce per rendersi conto che l'interesse del ragazzo è rivolto altrove al di là di quei cieli senza fine, così magistralmente dipinti da Shinkai, che sembrano inghiottirlo nel loro silenzio cosmico.L'ultimo breve episodio trova i due ragazzi ormai adulti che si intravedono per un solo istante ad un passaggio a livello, ma entrambi sanno che è ormai il tempo di proseguire su strade diverse.Un lungo flashback accompagna il ricordo felice dei giorni passati insieme ma che ormai appartengono al passato.
5 cm al secondo
Un anime lento che preferisce le sfumature ai colpi di scena, pochi anche i dialoghi che tendono a lasciare spazio alla voce interiore dei personaggi, questi appaiono quasi sempre avvolti nella solitudine dei loro pensieri. I lunghi silenzi sono accompagnati da immagini eccezionali realizzate con grande maestria attraverso una tecnica molto innovativa che rielabora digitalmente i disegni creando atmosfere quasi surreali. L'attenzione di Shankai è orientata all'investigazione delle distanze spaziali e temporali e alla risonanza che queste possono avere sui rapporti umani, i quali, per quanto siano saldi, finiscono per mostrarsi in tutta la loro fragilità di fronte alle forze maggiori.
5 cm al secondo
5 cm al secondo lascia sicuramente un senso di profonda tristezza e malinconia, quasi di amarezza, ma in questo modo sfugge la banale soluzione di un lieto fine, creando una storia che, seppur con estrema delicatezza, si avvicina alla vita mostrandone luci e ombre. Le difficoltà e le paure adolescenziali, il rifiuto di accettare i cambiamenti e  l'incapacità di gestire le emozioni senza farsi travolgere.
Che altro dire? Non posso che consigliare questo piccolo capolavoro realizzato da quello che è stato da alcuni riconosciuto come l'erede artistico di Miyazaki, il resto lo lascio alla visione, per la quale vi assicuro vale la pena perdere tempo.
M.B.

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