Abbiamo visto come, per arrivare al successo, un blogger deve imparare l'inglese. Il web è pieno di blog anglofoni (i quali, a differenza di blog italiani, francesi e spagnoli, possono contare su un pubblico mondiale). A prescindere dalla nazionalità del blogger, questi sono ben scritti. Un buon numero di essi, però, presenta delle mancanze proprio nella qualità della scrittura. L'autore non conosce bene la lingua e non può utilizzarla al meglio.
Ciò mette a rischio la leggibilità del blog e ne compromette il successo, nonostante la qualità dei contenuti o la motivazione dell'autore. La reputazione del blogger dipende molto dalla scrittura: è questa che dà credibilità. Il lato positivo in tutto ciò è che per scrivere un blog in inglese non hai bisogno di essere madrelingua. In moltissimi, da ogni parte del mondo, ce l'hanno fatta, senza requisiti troppo specifici nella conoscenza dell'inglese.
Tutti possono scrivere un blog in inglese
Tutti possono scrivere un blog in inglese, a condizione che siano disposti a imparare la lingua. Il primo impatto può essere forte. Se esprimersi nella propria lingua può risultare difficile, farlo in una lingua diversa non è molto agevole, perché non si ha il controllo sulla comunicazione. Questa è la prima difficoltà: non sentirsi sicuri di ciò che si scrive. Il coraggio di provare è il punto di forza. Prova, magari fallisci, ma acquisti esperienza, che ti sarà utile dopo. Scrivi, correggi, approfondisci le conoscenze, con una buona grammatica e il vocabolario sempre a fianco. Col tempo acquisirai sicurezza.5 consigli per scrivere bene in inglese
- Read, read, read. Leggi. Leggi i blog in lingua che ti interessano, leggi i libri, le riviste, i quotidiani online, qualunque cosa sia più vicina al tuo settore di interesse (e magari alla nicchia del tuo blog). È importante, a questo punto, concentrarsi sui nuovi termini e le strutture grammaticali.
- Conversation. La conversazione è il metodo più veloce ed efficace per imparare l'inglese. Forse sarà difficile trovare qualcuno in carne ed ossa con cui far pratica. Le soluzioni sono il forum e la chat. Parlare con qualcuno in una lingua diversa ti obbliga a confrontarti e a capire quali sono le tue capacità. Ti permette, inoltre, di mettere a frutto le conoscenze acquisite, in modo dinamico e attivo.
- Start a personal blog. Partire da un blog professionale non è una buona scelta. Da un blog di nicchia, che affronta argomenti specifici, il lettore si aspetta un'ottima qualità nei contenuti. Perderesti credibilità sin dall'inizio. Un blog personale è meno rigido, da questo punto di vista. Puoi maturare le prime esperienze parlando di te: offri le tue opinioni, i tuoi consigli, interagisci con il lettore nella sua lingua e metti a punto le tue capacità linguistiche, nell'ottica di aprire, in seguito, un blog professionale.
- Ask for help. Chiedi aiuto a un madrelingua inglese. Chiedi ai lettori del tuo blog un'opinione su ciò che hai scritto, sulla grammatica e sulla costruzione delle frasi nei tuoi testi. Solo lui sarà in grado di dirti cosa migliorare.
- Learn. Impara. Ogni critica nasconde un consiglio, un aiuto per farti crescere. Metti in discussione il tuo lavoro, sii umile e aperto al confronto. I suggerimenti del lettore sono sempre importanti per un blogger, che scriva in italiano o in inglese.
Risorse per imparare l'inglese
Riprendo da un articolo di FreelanceSwitch una serie di risorse gratuite molto utili per imparare l'inglese online. Utilizzale metodicamente per un apprendimento veloce ed efficace.- UsingEnglish.com
- WordReference.com
- Write-Better-English.com
- English-Daily.com
- EnglishPronunciationPod.com
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