5 cose meravigliose da fare a Budapest (senza andare alle terme)
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Budapest è una città infinita, imponente e carica di storia. È una città che ne ha viste tante, distrutta e poi ricostruita, passata sotto mani Turche, Naziste e Comuniste, i suoi abitanti nutrono per lei un grande amore e si vede.
Io l’ho visitata per 5 giorni a fine Ottobre, sotto un sole tiepido che illumnava e scaldava tutta la città.
Budapest non ostenta la sua bellezza, la nasconde un pochino, lascia a te il compito di andarla cercare e il privilegio di scoprirla. Durante il mio soggiorno nella capitale Ungherese ho fatto molte cose, tra tutte, 5 mi hanno lasciato i ricordi più belli, ricordi che ho pensato di condividere con voi, per regalarvi un pezzettino del mio viaggio e magari ispirarvi se state programmando un tour a Budapest.
Il Castello di Budapest che ospita la Galleria Nazionale Ungherese
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Castello di Buda
Il Castello di Buda, o Palazzo Reale, è un enorme edificio sulla collina di Buda, ospita la Galleria Nazionale Ungherese, un’imponete collezione delle opere più importanti dell’arte ungherese, dal Medioevo fino a oggi. È disposta su 4 piani, e ognuno di essi è dedicato a un periodo storico.
La collezione è immensa e consiglio di visitarla anche a chi non è particolarmente interessato all’arte, non per autolesionismo, ma perchè racconta per immagini la storia di una nazione umile ma piena di carattere, che ha saputo affrontare a testa alta i suoi periodi più bui. Invece, per tutti coloro che amano l’arte come me è un appuntamento immancabile, trovarsi davanti a opere dipinte nel 1400 è una sensazione particolare, tutte le volte che mi capita penso “Quali saranno state le sensazioni dell’artista mentre dipingeva?”, ed è meraviglioso che qualcosa di così bello sia arrivato intatto fino a oggi.L’entrata al museo, pagando il biglietto intero, costa 1800 HUF (circa 5.70€) ma ci sono sconti per studenti, comitive, bambini e over 60. Fino al 2017 sarà possibile ammirare al suo interno anche la collezione del Museo delle Belle Arti, chiuso per restauri, con opere di Gouguin, Courbet, Monet, Tiziano e Raffaello, in pratica due musei in uno.
Buda durante l’ora blu
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Buda dopo il tramonto
Si chiama “sindrome da amore per le luci notturne” ed è inguaribile. Se anche voi ne siete affetti, non potete perdervi un giro per Buda dopo il tramonto. Appena scatta “l’ora blu” armatevi di fotocamera e cavalletto e cominciate a perlustrare la collina. Non sarete soli, incontrerete altri come voi, amanti della notte.
Tutti i palazzi illuminati, la quiete della sera, la sicurezza della zona e il silenzio hanno reso questo lato del Danubio il mio preferito. Fate attenzione quando scendete, se tutti i palazzi sono illuminati non lo è per niente la collina, occhio a dove mettete i piedi!L’entrata della pasticceria Ruszwurm
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Mangiare un dolce da “Ruszwurm” a Buda
Questa piccola pasticceria storica che si chiama “Ruszwurm” si trova proprio davanti alla Chiesa di Mattia, sempre piena di clienti ai tavolini, dietro a una minuscola vetrinetta sono esposti i suoi dolci, serviti da una signora minuta e con i capelli bianchi.
Trovare un posto al tavolo non è facile, per cui la scelta migliore e prendere il dolce desiderato e portarlo via. Io ho fatto così, ho scelto quello che mi ispirava di più, me lo sono fatta incartare e poi mi sono diretta verso la bellissima Chiesa di Mattia. Non era presto è di lì apoco il sole avrebbe iniziato a tramontare. Mi sono seduta sull’ultima panchina al sole rimasta, in mezzo a una scolaresca in gita e ho gustato il mio dolce “storico”, mentre di fronte al Bastione dei Pescatori calava il sole, un momento piacevole per concludere una giornata di esplorazioni.Il mercato coperto di Budapest
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Il mercato coperto
Il mercato coperto, o altrimenti detto “Ciao, miei ultimi Fiorini” mi ha ricordato non poco l’Antica Tettoia dell’Orologio di Porta Palazzo, almeno 5 volte più grande. Come di rito, ci sono stata l’ultimo giorno, perché volevo visitarlo ma soprattutto perché volevo portare qualche ricordo a casa per amici e famiglia (e per me…). Entrare nel mercato coperto è come entrare in una favola, la luce filtra fioca dalle vetrate sul tetto e da alla struttura un aspetto polveroso e sognante.
Al pian terreno ci sono i generi alimentari: frutta, carne, pesce, dolci, banchi strabordanti di peperoncino, tutti perfettamente sistemati in scale cromatiche. Al secondo piano invece c’è l’area dedicata a tutto il resto: souvenir di vario genere, pizzi, merletti, banchi tutti uguali che offrono i prodotti della tradizione Ungherese. Ci ho messo molto tempo prima di trovare il banco giusto per i miei regali. Diverso da tutti gli altri questo banco propone oggetti fatti a mano che rappresentano Budapest in un perfetto stile Naïf. Cercatelo, sull’insegna c’è scritto giallo su blu “Jatek Ajandek“.La Chiesa di Mattia a Buda
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Il tour gratuito della città
Quando viaggio il mio mantra è “essenzialità, umiltà e frugalità”. Cercando online cosa fare gratuitamente a Budapest ho trovato il sito “Free Budapest Tours” di un gruppo di guide turistiche freelance che offrono tour gratuiti della città in inglese e spagnolo. La nostra minuta e bionda guida ungherese ci ha accompagnati attraverso le vie di Pest e Buda, raccontandoci nel dettaglio e con ironia la storia dei monumenti più importanti. Il tour inizia da Deák Ferenc tér, la stazione della metro dove si incontrano tutte le linee della seconda metropolitana più antica d’Europa, e finisce davanti alla Chiesa di Mattia, passando strategicamente a mezzogiorno davanti al Palazzo Reale per vedere il cambio della guardia.
Budapest non è una città in cui è facile perdersi, ma avere subito dei punti di riferimento può aiutare chi come me ha davvero uno scarso senso dell’orientamento, ecco perchè consiglio di fare questo tour il primo giorno.
Se siete stati a Budapest fatemi sapere quali sono le vostre 5 cose meravigliose e imperdibili da fare in città, la prossima volta seguirò i vostri consigli!
5 cose meravigliose da fare a Budapest (senza andare alle terme)
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